IL MERCATO DEI DILETTANTI
PORDENONE Stagione 2020-21: tutti restano in attesa

Domenica 5 Luglio 2020
IL MERCATO DEI DILETTANTI
PORDENONE Stagione 2020-21: tutti restano in attesa di capire quando si potrà riassaporare l'odore dell'erba. Intanto scatta l'obbligo del fuoriquota anche in Seconda categoria. Una novità assoluta, come nella passata tornata agonistica era successo per la Prima. Sul fronte mercato ci sono novità di spessore, con tanto di ufficialità. Ritorni di peso in casa di Sacilese e Prata Falchi, mentre il Corva pesca da un Villanova (Prima) che a giorni dovrebbe ripartire con bellicose velleità. In Eccellenza muove i primi passi la matricola Spal Cordovado.
La Sacilese (Promozione, in attesa di un possibile ripescaggio) riabbraccia Matteo Zusso. Il centrocampista con il vizio del gol lascia il Fontanafredda (Eccellenza): proprio in riva al Livenza aveva esordito, allora in D. In biancorosso ritroverà il pari ruolo Matteo Dal Cin e l'attaccante Nicola Salvador che, come lui, hanno lasciato i rossoneri. Verso il Fontanelle (Promozione veneta) il portierino Luca Brunetta, classe 2000.
Restando in Promozione, il Corva del presidente Norman Giacomin nel frattempo ha chiuso positivamente la trattativa con Mattia Marchiori, punta, che nella passata stagione era passato al Villanova (Prima) salutando la pari categoria Azzanese. L'altro rinforzo messo a disposizione del confermato mister Gianluca Stoico risponde al nome di Mattia Sandrin, difensore, approdato in biancazzurro sempre dal Villanova. Parte il duo di centrocampo formato da Fabio Sist e Simone Bottan. Squadra praticamente fatta, frutto delle numerose conferme di questo inizio d'estate.
Primo colpo da 90 per il Prata Falchi del Gabriele Dorigo ter: torna il centrocampista Michele Dei Negri, con trascorsi nel Portomansuè e al Cordenons (quello storico), congedandosi così dal FiumeBannia d'Eccellenza. In quest'ultima categoria si sta muovendo la neopromossa Spal Cordovado che ha blindato Massimo Muzzin in panchina. Anche in questo caso ecco il colpo a effetto: vestirà il giallorosso l'esperto difensore Riccardo Brichese. Nella passata stagione si era diviso tra Portogruaro e Lumignacco, ma ha militato anche nel Cjarlins Muzane e nel Belluno. Con lui, sempre a rinforzo della linea arretrata, ecco il 2002 Alessandro Mazzapica, nella passata stagione al Chions, cresciuto nel vivaio della Sanvitese.
La Seconda categoria dalla stagione che si è appena aperta ufficialmente (anche se il termine per le iscrizioni è slittato al 23 luglio) per la prima volta vedrà l'obbligo di schierare in campo un giovane. Sempre che di giovane si possa davvero parlare, essendo un nato nel 1997. Una classe in uscita dalla Prima, dove adesso l'obbligo riguarderà un 98. È la sostanziale novità emersa nel corso della riunione tra i dirigenti del Comitato regionale e quelli delle società che nel 2020-21 disputeranno il torneo di Seconda categoria (presenti 46 delle 64 aventi diritto). L'impiego dei cosiddetti fuoriquota è obbligatorio nelle singole gare sin dall'inizio e per l'intera durata delle stesse. Quindi anche nel caso di sostituzioni successive di uno o più partecipanti.
«Ringrazio i club sono le parole del presidente regionale Ermes Canciani per aver accolto, alla quasi unanimità, la proposta federale. Il parere favorevole - chiosa il massimo dirigente regionale - è un grande segnale per il nostro movimento, l'inequivocabile conferma di quanto si voglia continuare a investire e credere nei nostri ragazzi».
Questo dunque il quadro regionale (e provinciale) completo dei giovani da schierare, con tanto di obbligo. In Eccellenza ci dovranno essere un 2000, un 2001 e un 2002. In Promozione un 1999, un 2001 e un 2002. In Prima come detto un 1998 e, a chiudere, un 97 in Seconda.
Cristina Turchet
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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