Il club ha sempre una struttura solida Adesso toccherà al giudizio del campo

Sabato 19 Settembre 2020
Il club ha sempre una struttura solida Adesso toccherà al giudizio del campo
IL COMMENTO
UDINE A un passo dall'inizio, quello vero. Dopo settimane dedicate giocoforza più al calcio parlato, alle indiscrezioni prive di controllo e a dinamiche economiche con le quali l'Udinese ha messo ancora più in evidenza una struttura societaria solida e refrattaria ai compromessi, è finalmente quasi arrivato il tempo di tornare a far parlare il campo. Ancora una settimana di pazienza, un vantaggio da sfruttare per mettere a punto i meccanismi tattici su cui Luca Gotti sta lavorando dal primo giorno della pre-season, ma che andranno affinati in base alla condizione fisica degli interpreti prescelti, e poi sarà calcio d'inizio anche per il campionato dei friulani.
PARADOSSO
La stagione 2020-21, per paradosso e come stimolo, prenderà il via contro l'Hellas Verona di Ivan Juric. Ovvero: da un lato un'organizzazione di gioco che si è messa in luce come una delle più efficaci della passata stagione, e dall'altro l'ultima società con la quale la dirigenza bianconera ha avuto a che fare in chiave di mercato, procedendo alla cessione in prestito con obbligo (al verificarsi di determinate condizioni) di riscatto di Antonin Barak. Il saluto ricco di gratitudine che il centrocampista ceco ha rivolto alla città e al club che lo hanno sgrezzato e lanciato sul palcoscenico italiano rappresenta una cartolina efficace di quanto valore possa avere un'esperienza maturata da queste parti.
VALORE
La plusvalenza che verrebbe registrata con il trasferimento a titolo definitivo del classe 1994 in gialloblù (pagato 3 milioni e oggi dal valore raddoppiato), è l'ennesima medaglia al merito rispetto a un'attività di selezione e valorizzazione che rappresenta il marchio di fabbrica della famiglia Pozzo e dei Professionisti (maiuscola voluta) che impreziosiscono lo staff dirigenziale.
GIOIELLI
A questo proposito si segnalano manifestazioni di interesse a non finire, peraltro in un periodo storico nel quale riuscire a vendere giocatori sembra essere diventata un'impresa impossibile da portare a termine. Evidentemente non dalle parti di Udine, dato che oltre a quanto appena descritto per Barak, anche Stefano Okaka ha registrato l'apprezzamento di importanti club della Turchia come il Fenerbahce, senza contare i pezzi pregiati della collezione che meriterebbero e avranno un capitolo a parte.
DON RODRIGO
L'accenno impossibile da posticipare è però quello che riguarda il centrocampista argentino Rodrigo De Paul, circostanza nella quale si legge in maniera inequivocabile la volontà societaria di mantenere la posizione in maniera decisa, nonostante i tentativi in sequenza che soprattutto dalla Premier League stanno facendo capolino.
SCELTE
Una strategia, quella scelta dal club, che porterà i suoi frutti. In attesa che sia il campo a parlare, raccontando una verità che a Udine è sempre la stessa da quasi un trentennio.
Michele Criscitiello
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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