I campioni di domani al Torneo delle Nazioni

Sabato 20 Aprile 2019
CALCIO ALLIEVI
Ieri mattina nella sala stampa della Dacia Arena è stata presentata ufficialmente la sedicesima edizione del Torneo delle Nazioni, in programma dal 27 aprile al 4 maggio tra Friuli Venezia Giulia, Austria e Slovenia. Saranno quattro i raggruppamenti dell'edizione maschile. Il Gruppo A, che si giocherà nelle sedi di Gradisca, teatro anche della finalissima, Palamanova, Cormons, Marano Lagunare, Monfalcone e Carlino, vedrà contrapposti Italia, Repubblica Ceca, Inghilterra e Qatar. Il Gruppo B andrà in scena tra Latisana, Lignano, Romans d'Isonzo, Cesarolo e Rivignano e sarà composto da Giappone, Russia, Turchia ed Emirati Arabi Uniti. Il Gruppo C si giocherà in Slovenia (a parte la gara inaugurale del girone a Palmanova) e vedrà contrapposte i padroni di casa, USA, Messico e l'esordiente India. Infine ci sarà il Gruppo D, di stanza in Austria, con i padroni di casa, Norvegia, Macedonia e Portogallo. La Quarta edizione del torneo femminile invece vedrà la presenza di otto squadre divise in due gruppi: Italia, Giappone, Macedonia e Russia nell'A, mentre saranno nel B Slovenia, Messico, Norvegia e la novità assoluta della Corea del Nord. Italia, Slovenia, Spagna e Ucraina saranno invece le protagoniste del gruppo unico della II edizione del Torneo Futsal.
PAROLE DEI PROTAGONISTI
A fare gli onori di casa per l'Udinese Calcio ci ha pensato Franco Collavino: «Presentiamo un torneo transfrontaliero molto importante per la nostra Regione, che abbraccia molte discipline e non solo il calcio a 11, ma anche il calcio femminile e il futsal. Noi come Udinese Calcio siamo molto orgogliosi di dare il nostro contributo a questo evento sportivo». Soddisfatta anche l'organizzazione del torneo, come espresso da Nicola Tommasini: «Quest'anno il lavoro svolto è stato veramente enorme e ritengo siano meritevoli di menzione due squadre che sono presenti a questo torneo, per le difficoltà rincontrate per farle venire qui, che sono la Nazionale indiana di calcio a 11 e la Corea del Nord femminile. Noi come organizzazione siamo sempre alla ricerca di queste sfide dal grande significato da un punto di vista geopolitico. Ciò perché crediamo nell'amicizia fra i popoli e siamo parimenti orgogliosi del livello tecnico che ha raggiunto questo torneo. A gareggiare ci saranno mille atleti che provengono da ogni parte del mondo e che parteciperanno a un evento unico nel suo genere». Felice anche il presidente federale regionale Ermes Canciani: «Il torneo è una vetrina splendida per il calcio giovanile ed è uno dei 5 tornei più importanti al mondo. Dev'essere un momento nel quale i nostri giovani possano capire cosa significa rappresentare il proprio Paese con la squadra Nazionale».
Ste.Gio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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