VOLLEY
La SuperLega ha un suo padrone, Trento che batte con facilità Vibo Valentia e porta a due i punti di vantaggio sulla seconda, Perugia, vincitrice nel big-match di sabato con Civitanova. La squadra di Lorenzetti soffre solo nel primo set, poi si fa trascinare dalla coppia Russell-Kovacevic. L'impresa della giornata, però, arriva dal Forum di Assago dove, di fronte a 12.400 spettatori la Revivre batte nettamente Modena, dimostrando di essere squadra in grado di mettere in difficoltà qualsiasi tipo di avversario. Nimir trascina i suoi (19 punti) e mette nella buca Modena che paga la giornataccia di Zaytsev (solo 8 punti e il 37 per cento), sostituito in avvio di terzo set da Pinali. Per la pallavolo, in ogni caso, uno spot eccezionale con una diretta Rai più opportuna che mai. Verona si mantiene al sesto posto dopo il successo sul fanalino di coda Castellana. Partita non indimenticabile per la squadra di Grbic che trova in Boyer (24 punti e il 50 per cento in attacco) l'uomo decisivo. Padova fa e disfa con Sora, ma alla fine porta a casa un successo comunque prezioso per la classifica, in ottica play-off. I bianconeri vanno facilmente sul 2-0 ma poi si perdono nel momento decisivo del terzo set, rimettendo in gara la Globo, capace di chiudere il terzo parziale e poi di vincere molto facilmente anche il quarto. Al tie-break, il primo della stagione per la Kioene, Torres e Louati (migliore in campo), giocano di rabbia, soprattutto in battuta mettendo in ginocchio Sora. Siena, nonostante gli arrivi di Savani e Van de Voorde, si inguaia ulteriormente in classifica, perdendo in casa con Latina. Non bastano la bella prova di Hernandez (24) e l'esordio del giovane, ex Treviso, Cortesia (13) per portare a casa la vittoria. Hill (19 punti) e Danesi (14) trascinano invece l'Imoco a un sofferto ma prezioso successo su Monza. Ieri intanto è stata ufficialmente presentata la tappa di Volley Nations League che si giocherà a Conegliano dal 28 al 30 maggio con Italia, Stati Uniti, Serbia e Repubblica Dominicana.
Massimo Salmaso
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA La SuperLega ha un suo padrone, Trento che batte con facilità Vibo Valentia e porta a due i punti di vantaggio sulla seconda, Perugia, vincitrice nel big-match di sabato con Civitanova. La squadra di Lorenzetti soffre solo nel primo set, poi si fa trascinare dalla coppia Russell-Kovacevic. L'impresa della giornata, però, arriva dal Forum di Assago dove, di fronte a 12.400 spettatori la Revivre batte nettamente Modena, dimostrando di essere squadra in grado di mettere in difficoltà qualsiasi tipo di avversario. Nimir trascina i suoi (19 punti) e mette nella buca Modena che paga la giornataccia di Zaytsev (solo 8 punti e il 37 per cento), sostituito in avvio di terzo set da Pinali. Per la pallavolo, in ogni caso, uno spot eccezionale con una diretta Rai più opportuna che mai. Verona si mantiene al sesto posto dopo il successo sul fanalino di coda Castellana. Partita non indimenticabile per la squadra di Grbic che trova in Boyer (24 punti e il 50 per cento in attacco) l'uomo decisivo. Padova fa e disfa con Sora, ma alla fine porta a casa un successo comunque prezioso per la classifica, in ottica play-off. I bianconeri vanno facilmente sul 2-0 ma poi si perdono nel momento decisivo del terzo set, rimettendo in gara la Globo, capace di chiudere il terzo parziale e poi di vincere molto facilmente anche il quarto. Al tie-break, il primo della stagione per la Kioene, Torres e Louati (migliore in campo), giocano di rabbia, soprattutto in battuta mettendo in ginocchio Sora. Siena, nonostante gli arrivi di Savani e Van de Voorde, si inguaia ulteriormente in classifica, perdendo in casa con Latina. Non bastano la bella prova di Hernandez (24) e l'esordio del giovane, ex Treviso, Cortesia (13) per portare a casa la vittoria. Hill (19 punti) e Danesi (14) trascinano invece l'Imoco a un sofferto ma prezioso successo su Monza. Ieri intanto è stata ufficialmente presentata la tappa di Volley Nations League che si giocherà a Conegliano dal 28 al 30 maggio con Italia, Stati Uniti, Serbia e Repubblica Dominicana.
Massimo Salmaso
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