L'INTERVISTA/1
Kawasaki Robot Calvisano-FemiCz Rovigo è per la quinta volta

Sabato 18 Maggio 2019
L'INTERVISTA/1
Kawasaki Robot Calvisano-FemiCz Rovigo è per la quinta volta in sei anni la finale del campionato di rugby. Oggi alle 17,45 allo stadio San Michele assegnerà l'89° scudetto. Per Umberto Casellato, 50 anni, trevigiano allenatore dei rodigini è la seconda finale, dopo quella vinta a Prato sotto il diluvio nel 2013 con il Mogliano (16-11).
Cosa c'è di uguale e diverso dalle 4 finali precedenti?
«Uguale è la rivalità diventata un po' storica in Top 12. Diverso è come ci si arriva. Spesso in passato Rovigo era grande favorito, stavolta è andato oltre le aspettative arrivando qui».
Rovigo in regular season ha già battuto Calvisano in trasferta, ma non l'ha mai fatto in una sfida da dentro o fuori. Il conto è 0-7!
«Sarà la nostra grande sfida. Riuscire a vincere una partita che conta a Calvisano. I numeri a volte dicono tutto, altre no».
Sono arrivare in finale le squadre migliori?
«Per quanto visto nelle ultime 15 gare del torneo sì. A inizio stagione nessuno si aspettava un Rovigo così performante».
La chiave per vincere?
«La serenità nell'approccio alla gara, che tradurrà in capacità di gestirla, facendo le scelte giuste o evitando i falli inutili che danno punti al piede ai rivali».
In tal senso la città in mischia Rovigo ha vissuto la vigilia più serena delle dieci finali.
«Anche la squadra. Su 34 in rosa i reduci delle precedenti sono pochi. Vedo fiducia nei nostri mezzi. Calvisano è più forte, ma sappiamo che riuscendo a fare il nostro gioco negli spazi in una partita secca possiamo anche riuscire a batterlo».
Il punto di forza dei rivali?
«Il mentale. L'essere sempre competitivi. È un mix fra forza della squadra, solidità del club, ambiente quadrato, programmazione e risulti ottenuti nel passato. A Calvisano produce una pressione positiva che li porta a performare al meglio in queste sfide».
Ha studiato giocate nuova per mettere i bastoni fra le ruote a un tale macchina?
«Ovviamente, come contro il Petrarca. Abbiamo analizzato le loro ultime 5 partite e qualcosa è uscito».
Danno pioggia a dirotto anche oggi, le ricorda qualcosa?
«Io e Franco Properzi che in auto attraversiamo l'Appennino, senza vedere la strada da quanta ne viene, per andare verso Prato...».
Ivan Malfatto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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