BASKET
Sarà Sassari il primo ostacolo sulla strada dell'Umana Reyer in Coppa Italia: venerdì 15 febbraio Venezia terza testa di serie del tabellone di Firenze la squadra di Walter De Raffaele cercherà la prima storica vittoria in un match delle Final Eight contro il Banco Sardegna, che ha alzato il trofeo nel 2014 e nel 2015 e ha chiuso l'andata con l'agrodolce successo in casa di Cantù. Da un lato, i sardi hanno ottenuto nell'anticipo il quarto successo consecutivo, ma il prezzo è stato elevato visto che il bomber Scott Bamforth si è rotto il legamento crociato del ginocchio sinistro. La vincente di Venezia-Sassari affronterà la qualificata del derby del sud tra Avellino e Brindisi. La Sidigas agguanta il secondo posto, tolto a Venezia, grazie alla sofferta vittoria contro Pistoia: il quinto successo di fila in campionato arriva con la rimonta dal -9 propiziata da Sykes (23), Nichols (20) e Caleb Green (19) ma anche dall'infortunio di Kerron Johnson, playmaker dei toscani nonché l'unico preciso dalla lunetta (i compagni fanno 1-11 ai liberi!). Brindisi, invece, conquista il pass per le Final Eight grazie al gol-partita di Riccardo Moraschini: la tripla allo scadere del centese permette a Brindisi di vincere lo spareggio di Trento. Sul +2 pugliese, Gomes subisce fallo sul tiro da tre del sorpasso a pochi secondi dalla fine, l'ala di Trento però sbaglia il terzo libero e sul contropiede Moraschini (11) segna il canestro dell'ex e lancia la squadra del veneziano Frank Vitucci. Dall'altra parte del tabellone, i quarti di finale inizieranno giovedì 14. Milano è la prima testa di serie, dopo essere stata la prima squadra a chiudere l'andata con 14 successi in 15 gare dai tempi di Siena del 2011: l'allenatore, Simone Pianigiani, è lo stesso. Nonostante le assenze di Micov (a riposo) e degli infortunati Nedovic e Tarczewski, e l'1-10 al tiro di Mike James, i campioni d'Italia passano a Trieste. A 48 ore dal match europeo contro il Bayern, Milano fatica per 35' andando anche a -6 sui canestri di Mosley e Knox (14 a testa) nel quarto finale, ma le triple di Bertans (14) e Jerrells (19) lanciano l'Armani, che a Firenze sfiderà la Virtus Bologna nei quarti.
IMPRESA VIRTUS
La V nera compie l'impresa a Varese, espugnata con Tony Taylor (17) e il debuttante Moreira (11). Varese è quinta e troverà in Coppa Italia Cremona, che domina contro Reggio Emilia: la Vanoli ringrazia Mathiang (18 e 18 rimbalzi) e Saunders (15 e 15 rimbalzi). Successo pesantissimo di Pesaro nello scontro diretto con Torino: il ritorno di Matteo Boniciolli in A dopo otto anni coincide con un successo al supplementare, forzato dall'incredibile tripla di Artis (20) con il pallone che si impenna sul secondo ferro e poi si deposita nel canestro. Nel prolungamento, Pesaro ferma la striscia negativa di sei sconfitte grazie a McCree (28), Blackmon (33) e Mockevicius, che cattura 21 rimbalzi. La Fiat chiude l'andata in coda accanto a Pistoia, che per lo scontro diretto sarebbe la virtuale retrocessa. Grazie a un favoloso Matteo Chillo (24), Treviso domina a Ferrara (98-72) e dopo due sconfitte torna al successo: la De' Longhi resta seconda nel Girone Est accanto a Montegranaro. Il girone di ritorno si apre bene anche per Udine, che nonostante l'assenza di Simpson supera Imola 83-71.
Loris Drudi
© RIPRODUZIONE RISERVATA Sarà Sassari il primo ostacolo sulla strada dell'Umana Reyer in Coppa Italia: venerdì 15 febbraio Venezia terza testa di serie del tabellone di Firenze la squadra di Walter De Raffaele cercherà la prima storica vittoria in un match delle Final Eight contro il Banco Sardegna, che ha alzato il trofeo nel 2014 e nel 2015 e ha chiuso l'andata con l'agrodolce successo in casa di Cantù. Da un lato, i sardi hanno ottenuto nell'anticipo il quarto successo consecutivo, ma il prezzo è stato elevato visto che il bomber Scott Bamforth si è rotto il legamento crociato del ginocchio sinistro. La vincente di Venezia-Sassari affronterà la qualificata del derby del sud tra Avellino e Brindisi. La Sidigas agguanta il secondo posto, tolto a Venezia, grazie alla sofferta vittoria contro Pistoia: il quinto successo di fila in campionato arriva con la rimonta dal -9 propiziata da Sykes (23), Nichols (20) e Caleb Green (19) ma anche dall'infortunio di Kerron Johnson, playmaker dei toscani nonché l'unico preciso dalla lunetta (i compagni fanno 1-11 ai liberi!). Brindisi, invece, conquista il pass per le Final Eight grazie al gol-partita di Riccardo Moraschini: la tripla allo scadere del centese permette a Brindisi di vincere lo spareggio di Trento. Sul +2 pugliese, Gomes subisce fallo sul tiro da tre del sorpasso a pochi secondi dalla fine, l'ala di Trento però sbaglia il terzo libero e sul contropiede Moraschini (11) segna il canestro dell'ex e lancia la squadra del veneziano Frank Vitucci. Dall'altra parte del tabellone, i quarti di finale inizieranno giovedì 14. Milano è la prima testa di serie, dopo essere stata la prima squadra a chiudere l'andata con 14 successi in 15 gare dai tempi di Siena del 2011: l'allenatore, Simone Pianigiani, è lo stesso. Nonostante le assenze di Micov (a riposo) e degli infortunati Nedovic e Tarczewski, e l'1-10 al tiro di Mike James, i campioni d'Italia passano a Trieste. A 48 ore dal match europeo contro il Bayern, Milano fatica per 35' andando anche a -6 sui canestri di Mosley e Knox (14 a testa) nel quarto finale, ma le triple di Bertans (14) e Jerrells (19) lanciano l'Armani, che a Firenze sfiderà la Virtus Bologna nei quarti.
IMPRESA VIRTUS
La V nera compie l'impresa a Varese, espugnata con Tony Taylor (17) e il debuttante Moreira (11). Varese è quinta e troverà in Coppa Italia Cremona, che domina contro Reggio Emilia: la Vanoli ringrazia Mathiang (18 e 18 rimbalzi) e Saunders (15 e 15 rimbalzi). Successo pesantissimo di Pesaro nello scontro diretto con Torino: il ritorno di Matteo Boniciolli in A dopo otto anni coincide con un successo al supplementare, forzato dall'incredibile tripla di Artis (20) con il pallone che si impenna sul secondo ferro e poi si deposita nel canestro. Nel prolungamento, Pesaro ferma la striscia negativa di sei sconfitte grazie a McCree (28), Blackmon (33) e Mockevicius, che cattura 21 rimbalzi. La Fiat chiude l'andata in coda accanto a Pistoia, che per lo scontro diretto sarebbe la virtuale retrocessa. Grazie a un favoloso Matteo Chillo (24), Treviso domina a Ferrara (98-72) e dopo due sconfitte torna al successo: la De' Longhi resta seconda nel Girone Est accanto a Montegranaro. Il girone di ritorno si apre bene anche per Udine, che nonostante l'assenza di Simpson supera Imola 83-71.
Loris Drudi
