Federer serve per la leggenda: caccia al titolo 100

Lunedì 14 Gennaio 2019
TENNIS
(B.T.) Nel 2004 Roger Federer (nella foto) vinse l'Australian Open, secondo slam in carriera, battendo in finale il russo Marat Safin, risultato che gli permise di salire per la prima volta in vetta al ranking mondiale, che poi occuperà complessivamente per 310 settimane. Quindici anni dopo, proprio a Melbourne, Re Roger potrebbe conquistare il centesimo titolo, oltre che il ventunesimo major. Obiettivo tutt'altro che impossibile, considerando che il 37enne di Basilea si è aggiudicato le ultime due edizioni del torneo ed appare assolutamente integro, grazie anche all'oculata gestione degli ultimi anni, con la rinuncia alla stagione sulla terra (e quindi in particolare al Roland Garros) per preservare le energie in vista della seconda parte dell'anno, con Wimbledon ovvio punto di riferimento.
«Bisogna essere saggi nella preparazione e ascoltare i segnali che arrivano dal corpo, alcuni non si possono ignorare», afferma. Il primo dei sette avversari da superare per festeggiare la tripla cifra è il trentaduenne uzbeko Dennis Istomin, 99 del ranking, sempre battuto nei quattro precedenti incontri, l'ultimo dei quali risale però a oltre quattro anni fa. La sfida chiuderà la prima giornata del torneo, essendo stata programmata come ultima partita della sessione serale, che inizierà quando in Italia saranno le 10.30 con l'intrigante Cilic-Tomic. Per Federer non ci dovrebbero comunque essere troppo problemi, anche se lui definisce Istomin «pericoloso e molto forte sui campi veloci». Parole di circostanza ma anche di rispetto, caratteristica che da sempre contraddistingue il fenomeno della racchetta, presentatosi in condizioni fisiche ottimali alla ventesima partecipazione allo slam Down Under.
ASPETTATIVE
Federer sa che tutti si aspettano il titolo numero 100 in Australia a suggellare ulteriormente la sua leggenda e allora prova a frenare: «Io sono soltanto uno dei dieci favoriti - afferma -. Di certo mi sono preparato con cura all'appuntamento, allenandomi bene e anzi aumentando i carichi di lavoro». Federer ha anche parlato dell'annunciato addio al tennis di Andy Murray, che oggi (non prima delle 8 italiane) rischia moltissimo con lo spagnolo Roberto Bautista-Agut, 23 Atp. «Mi spiace molto, ma devo ammettere che mi aspettavo questa decisione - dice lo svizzero -. Quando a fine 2017 abbiamo giocato in una esibizione a Glasgow, notai che Andy restò in campo solo perché si trattava di una buona causa. Spero comunque che arrivi fino a Wimbledon». Intanto questa notte, al via della seconda giornata, inizierà il suo torneo anche Fabio Fognini (testa di serie numero 12), opposto allo spagnolo Jaume Munar (74 Atp), mentre Marco Cecchinato (18) affronterà il serbo Filip Krajinovic (92) e la sorpresa delle qualificazioni Luca Vanni (164) se la vedrà con Pablo Carreno Busta (24). Entra in scena anche Camila Giorgi, unica italiana nel tabellone femminile, opposta alla slovena Dalila Jakupovic (82). Gli Australian Open sono trasmessi in diretta tv sui due canali di Eurosport e via web su Eurosport Player.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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