HIRSCHER CANNIBALE ATTESA PER CORTINA

Lunedì 14 Gennaio 2019
SCI ALPINO
Sei italiani a punti in uno slalom di Coppa del Mondo sono una notizia. Certo, per trovare il primo azzurro bisogna scendere al 13. posto di Manfred Moelgg, ma a Adelboden (Svizzera) è arrivato il primo piazzamento fra i trenta di Fabian Bacher (24.), il 20. posto del classe 99 Alex Vinatzer, il 17. del ventitrenne Simon Maurberger (reduce da due vittorie in Coppa Europa), oltre ai piazzamenti dei più esperti Stefano Gross (16.) e Riccardo Tonetti (19.). «È stata una buona prova di squadra, i giovani ci sono, chiaramente ce ne vorrebbe uno un po' più avanti», dice il saggio Moelgg. Il meglio del circuito per il momento è lontano, lo dimostra il fatto che lo stesso Moelgg ha chiuso a quasi 2 dalla zona podio e a 254 dal vincitore, ovviamente Marcel Hirscher, al successo numero 67 in carriera.
Come accaduto sabato nello slalom, l'austriaco ha costruito l'ennesimo sigillo con una gran seconda manche, rimontando dalla terza posizione, prima superando Kristoffersen e poi mettendo nuovamente una gran pressione al connazionale Marco Schwarz, che come accaduto la domenica precedente a Zagabria, ha inforcato dopo essersi trovato in testa a metà gara. A mezzo secondo è così giunto l'emergente francese Clement Noel, con Kristoffersen terzo a 071.
Intanto le donne si apprestano a vivere una settimana tutta italiana: domani ci sarà il gigante di Kronplatz (Plan de Corones), poi da giovedì l'appuntamento di Cortina, che recupera anche la discesa non disputata a St.Anton. Nella località che ospiterà i Mondiali 2021 e sogna le Olimpiadi 2026, giovedì ci saranno due prove cronometrate, venerdì e sabato le discese, domenica il superG, con l'atteso ritorno di Lindsey Vonn, che sull'Olympia delle Tofane ha ottenuto dodici vittorie e venti podi complessivi.
Intanto si è conclusa la tappa della Coppa del Mondo di biathlon di Oberhof (Germania), che verrà ricordata per le prime due vittorie di Lisa Vittozzi. Ieri la sappadina ha effettuato il lancio nella staffetta femminile, confermandosi in gran forma e chiudendo in testa la frazione. Assente Dorothea Wierer, le compagne Gontier (soprattutto), Runngaldier e Sanfilippo hanno trovato una giornata no, come dimostra il quindicesimo posto finale. Meglio hanno fatto i maschi con Bormolini, Hofer, Montello e Windisch, sesti. Entrambe le staffette sono state vinte dalla Russia.
Bruno Tavosanis
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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