Hamilton, caccia al 91° Gp per agganciare Re Schumi

Sabato 26 Settembre 2020
FORMULA UNO
Cambiano le piste, lunghe e corte, con curve lente e veloci, piatte o ondulate, ma lo scenario, a livello di risultati non cambia. C'è sempre la Mercedes a dettare il passo. Bottas batte Hamilton nelle prime prove, ma si sa già che alla fine, se non ci saranno imprevisti vincerà l'inglese. Ed è proprio nella prospettiva che Lewis ottenga l'ennesimo successo, che il GP della Russia, possa diventare la gara dei record. L'implacabile squadra tedesca punta alla settima affermazione consecutiva (senza contare le due degli inizi 900, che ovviamente non facevano parte del Mondiale che non esisteva ancora), il Re Nero a eguagliare il numero (91) di vittorie di Michael Schumacher e nel suo piccolo Raikkonen a raggiungere Barrichello come pilota che ha disputato più corse in Formula 1 (sono 322).
BENE LE RENAULT
Sono bastati pochi giri in un circuito caratterizzata da un tracciato sviluppato intorno al Parco Olimpico, per 5848 metri dei quali 1700 percorsi su strade pubbliche, per capire che non ci sarebbe stata festa con caviale per i rivali della corazzata di Toto Wolff. Miglior tempo di Bottas in 1'33519 (suo il primato ottenuto nel 2018 con 1'31387). Ma Hamilton si è sbizzarrito nel cercare la misura giusta di traiettorie e frenate, bloccando più volte le ruote o finendo lungo in curva ed è stato staccato di soli 2 decimi.
Dietro alle due Stelle d'argento ancora la Renault di Ricciardo, il team francese conferma i suoi miglioramenti, staccata però di 1 secondo. Lo svantaggio cresce progressivamente per le due McLaren, Sainz e Norris, la Racing Point di Perez e una Red Bull ancora da registrare per Verstappen.
Per vedere la prima delle Ferrari bisogna salire all'ottavo posto di Leclerc a 1533, mentre Vettel è decimo, preceduto da Ocon, tutti però raccolti in un fazzoletto di millesimi.
OTTIMISMO LECLERC
La Ferrari, che ha portato piccole novità aerodinamiche, ha fatto dunque un piccolo passo avanti rispetto alle ultime gare, visto che è a mezzo secondo da Ricciardo.
«Devo ammettere che i tempi che ho ottenuto sono stati superiori alle attese - ha dichiarato Charles -. C'è margine per migliorare sia in termini di performance pura che sotto l'aspetto della guidabilità». Giudizio positivo anche da parte di Vettel.
Il paddock intanto ha approvato all'unanimità la nomina ufficiale di Stefano Domenicali a Presidente e Amministratore Delegato della Formula 1. «Sono entusiasta di questa nomina», ha detto Hamilton.
Oggi prove alle 11 e qualificazioni alle 14 con diretta TV su Sky Sport F1, differita TV8 alle 18.
Claudio Russo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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