GIRONE E
Tantissima paura, ma alla fine la Germania tira un sospiro di sollievo

Giovedì 24 Giugno 2021
GIRONE E
Tantissima paura, ma alla fine la Germania tira un sospiro di sollievo e pareggia, al minuto 85 con Goretzka, contro la sorprendente Ungheria, che però saluta gli Europei con due pareggi incredibili. I tedeschi passano come secondi e ora affronteranno l'Inghilterra. Come nella finale Mondiale del 1966 (vinta dalla squadra di Sua Maestà) o come la semifinale di Euro 1996, vinta invece dalla Die Mannschaft ai rigori (errore decisivo dell'attuale c.t. Gareth Southgate). Il Premier magiaro, Viktor Orban, sfiora la vendetta. Nel pomeriggio di ieri aveva annunciato che non avrebbe assistito al match, dopo le polemiche legate alla legge che limita i diritti Lgbt nel suo Paese (vieta la «promozione» della omosessualità ai minori, inclusi libri come Harry Potter) e che è stata condannata dall'Unione europea, che l'ha definita «vergognosa». Tanto che il sindaco di Monaco di Baviera, Dieter Reiter, aveva chiesto all'Uefa di illuminare l'Allianz Arena con i colori dell'arcobaleno. Ma Nyon è arrivato un no secco. «Che lo stadio di Monaco o di un'altra città europea siano illuminati con i colori dell'arcobaleno non è una decisione che spetta allo Stato», il pensiero di Orban all'agenzia di stampa tedesca Dpa, chiedendo alla politica tedesca di accettare la decisione della Uefa. Al di là delle discussioni politiche (e non) resta la paura della Germania. Che dopo aver subito il gol di Szalai, sfiora il pari con un colpo di testa di Hummels, ma l'occasione del difensore si stampa sulla traversa. Il pari arriva nella ripresa con Havertz, che approfitta di una pessima uscita di Gulacsi. Sembra l'inizio della rimonta tedesca, invece passano 60 secondi e Schafer raddoppia su assist di un incontenibile Szalai. L'Ungheria sembra pregustare la rivincita della finale Mondiale del 1954, quando fu sconfitta a Berna dalla Germania Ovest. Invece, a cinque minuti dalla fine ci pensa Goretzka a pareggiare e regalare ai tedeschi di Joachim Loew il secondo posto nel girone.
SUPER CRISTIANO
Nell'altro match del girone, disputato a Budapest, il Portogallo spaventa i transalpini. Finisce 2-2: Cristiano Ronaldo firma una doppietta e sale a 109 gol con la Nazionale. Eguagliando il record dell'iraniano Ali Daei. Per i Bleus (che passano come primi) firma una doppietta Benzema. Cristiano Ronaldo vince anche la sfida con Mbappé. Al cospetto del suo idolo, l'attaccante del Psg non riesce a dare il meglio. Nel pomeriggio staccano il pass per gli ottavi anche Svezia e Spagna. E con loro pure l'Ucraina come una delle migliori terze. Il ritorno delle Furie Rosse ora può preoccupare le contendenti al titolo. Perché la squadra di Luis Enrique vince 5-0 contro la Slovacchia e si qualifica come seconda nel girone. Prima, però, rischia sbagliando con Morata (criticato ancora una volta per la sua prestazione) il secondo rigore di questi Europei. Poi dilaga con l'autorete (incredibile) di Dubravka, le reti di Laporte, Sarabia e Ferran Torres e l'autogol di Kucka. Vince il girone la Svezia, che si impone 3-2 sulla Polonia con un gol al 94'. Alla doppietta di Forsberg risponde Lewandowski con due sigilli. In pieno recupero arriva la rete di Claesson. Grande protagonista lo juventino Kulusevski, autore di due assist.
Salvatore Riggio
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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