GIOVANILE
MALAGA Le radici sono le stesse, ma il costruttore si augura che il

Sabato 25 Gennaio 2020
GIOVANILE MALAGA Le radici sono le stesse, ma il costruttore si augura che il
GIOVANILE
MALAGA Le radici sono le stesse, ma il costruttore si augura che il destino sia diverso. La nuova Ford Puma è un crossover da quasi 4,19 metri di lunghezza che ha ripreso il nome da un modello che è stato poco più di una meteora automobilistica del mercato europeo. Con la macchina prodotta tra il 1997 ed il 2002, la rinata Puma condivide anche il profilo a tetto spiovente ed il pianale della Fiesta, non la stessa di allora, naturalmente.
«Sarà la prima elettrificata di Ford di volume», promette Fabrizio Faltoni, amministratore delegato della filiale nazionale dell'Ovale Blu. L'obiettivo è di arrivare alle 30.000 unità e consolidare la presenza del marchio nel segmento dei Suv compatti, quelli che così tanto piacciono agli automobilisti del Belpaese (e non solo).
PASSO MAGGIORATO
Con IdeaFord, la formula di finanziamento del costruttore americano in Italia, il modello si può avere senza anticipo a partire da 295 euro al mese. E con appena 20 euro in più perfino nella sua attuale versione top di gamma, la St Line X (in seguito arriverà anche la Vignale). Ma non è sul prezzo (a partire da 22.750 euro con il motore a benzina, ma per la versione hybrid ne bastano 500 in più) che l'Ovale Blu punta per commercializzare la nuova Puma, che è tra le sette finaliste dell'ambito riconoscimento Car of the Year 2020 che verrà assegnato il 2 marzo a Ginevra alla vigilia della due giorni riservata ai giornalisti della 90° edizione del Salone dell'auto. Con questo crossover dall'assetto rialzato che misura una quindicina di centimetri più della Fiesta, rispetto alla quale vanta anche un passo maggiorato di 95 millimetri, Ford è sicura di aver realizzato non solo una bella auto, ma anche di averle conferito quella funzionalità necessaria per farsi apprezzare da tutti. Il bagagliaio propone una soluzione inedita su più livelli che include una sorta di botola con tanto di scarico per agevolarne il lavaggio inserita nel sottofondo del vano posteriore.
Un'idea semplice ed allo stesso tempo geniale, alla quale nessuno aveva mai pensato prima. La soluzione permette di stivare oggetti alti fino ad un metro e mezzo: ci stanno piante e sacche da golf. «Abbiamo ragionato come una start-up», confida uno dei manager. «Non abbiamo seguito regole e schemi, ma abbiamo lavorato semplicemente per realizzare l'idea, make it possible», aggiunge. Sulla variante ibrida, la profonda vasca ha attualmente una capacità di 80 litri e può sopportare fino a 50 chilogrammi di peso. Già prima dell'estate, la nuova e meno ingombrante batteria Bosch che alimenta il sistema a 48 Volt verrà trasferita dal vano posteriore all'intercapedine sotto il sedile del passeggero anteriore consentendo di ampliare ulteriormente la botola.
Un miracolo di spazio che permetterà di guadagnare ulteriore capienza (attualmente fra i 456 ed i 1.216 litri) senza intaccare la comodità dell'abitacolo che, nonostante il tetto spiovente, resta molto confortevole. Sull'insonorizzazione la Puma ha dei margini di miglioramento. Sostanzialmente ben equipaggiato gli accessori sono pochissimi e con il pack Co-Pilot da 1.000 euro si acquistano ulteriori funzioni di assistenza alla guida il crossover è anche molto piacevole da guidare. L'assetto rialzato, ma non troppo, ne fa una macchina capace di trasferire emozioni.
Un po' per le sue linee sinuose, perfino sensuali (la Puma è destinata a venire apprezzata anche dal pubblico femminile), ed un po' perché pure il motore più piccolo è decisamente brioso. Si tratta dell'EcoBoost da 1.0 litri a tre cilindri da 125 cavalli, a listino sia a benzina sia mild hybrid con starter/generator, ma senza percorrenza a zero emissioni.
DISPLAY DA OTTO POLLICI
La stessa unità è offerta anche con 155 cavalli, solo a 48 Volt. Ford garantisce una maggiore efficienza nei consumi fino al 15% per il motore più grande, che vanta 190 Nm di coppia.
In modalità Sport, che modifica in modo sostanziale le reazioni della macchina, a cominciare dallo sterzo, quest'ultima può arrivare fino a 240 Nm. I tre motori sono al momento a listino con il solo cambio manuale a sei marce. In estate arriveranno sia l'unità a gasolio sia la trasmissione automatica. Nel ciclo misto Wltp, la Ford Puma è accreditata di una percorrenza compresa tra i 16,1 ed 18,5 chilometri per litro. La velocità massima, almeno per ora, è di 191 o 205 km/h.
Forse già entro l'anno arriverà la declinazione più sportiva, la St, circa la quale si possono soltanto fare ipotesi ed immaginarla con il medesimo EcoBoost a tre cilindri da 1.5 litri che sulla Fiesta arriva a 200 cavalli ed a 290 Nm di coppia. Connessa e con uno schermo da 8, ma senza head-up display (i clienti di questo segmento sembrano poterne a fare a meno senza troppi rimpianti), la Ford Puma offre per la prima volta nella sua categoria i sedili con massaggio lombare e l'apertura del portellone posteriore senza mani. Con il lancio di questo nuovo modello scatta la massiccia offensiva elettrificata dell'Ovale Blu che metterà a listino sia la Fiesta sia la Focus mild hybrid. Entro la fine dell'anno, inclusi i veicoli commerciali, si tratterà di 14 modelli, inclusa la Kuga, offerta anche come full hybrid e plug-in.
Mattia Eccheli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci