FONDAMENTALE
VERONA Il futuro arriverà e avrà molti modi. Anche Volkswagen

Sabato 14 Luglio 2018
FONDAMENTALE VERONA Il futuro arriverà e avrà molti modi. Anche Volkswagen
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VERONA Il futuro arriverà e avrà molti modi. Anche Volkswagen ne è convinta e, per spiegarlo al pubblico più ampio possibile ha creato MoDo, il sito internet con il quale il costruttore tedesco racconta, con un linguaggio semplice, la propria visione dell'avvenire e la trasformazione da semplice costruttore di automobili a fornitore di servizi. MoDo vuol dire MObilità del DOmani, una realtà che riguarda tutti e avrà quattro pilastri fondamentali: sarà elettrica, connessa, condivisa e autonoma. Su questo orizzonte sono in pochi a nutrire dubbi, ma girano molte notizie falsi o parziali. «Si sente molto parlare di come cambierà il modo di spostarsi nei prossimi anni afferma Massimo Nordio, amministratore delegato di Volkswagen Group Italia ma spesso troppe voci contrastanti, e non sempre competenti, creano confusione: in questo senso MoDo si pone come fonte autorevole, la voce di un Gruppo leader nel settore automotive che intende fare chiarezza a chiunque cerchi informazioni sulla Mobilità di Domani». Un modo nuovo dunque di proporsi all'opinione pubblica raccontando quello che è in pentola del più grande costruttore del pianeta e che a dire il vero di pentole ne ha diverse perché nelle proprie fila annovera dall'Audi alla Seat, dalla Skoda alla Bugatti, dalla Bentley alla Lamborghini e alla Porsche. Per una varietà così ampia una sola pietanza non è sufficiente e, per questo, ci sono 49mila persone che lavorano in 37 centri di ricerca e sviluppo sparsi nel mondo e che stanno preparando per il 2025 oltre 80 nuovi modelli elettrici ed ibridi plug-in prevedendo per il 2030 una gamma totale di 300 modelli, ognuno dei quali avrà una versione elettrica. Ma la nuova mobilità non è fatta soltanto di nuove forme di propulsione, è molto di più: vuol dire intermodalità tra vari tipi di veicoli, automobili da condividere ed utilizzare piuttosto che da possedere, perfettamente inserite nell'Internet delle cose e capaci di guidarsi da sole riducendo traffico, inquinamento e aumentando il benessere e la sicurezza di tutti.
IL VECCHIO E IL NUOVO
In questo senso, MoDo non racconta solo quello che fa il Gruppo Volkswagen, ma lo sforzo di un'industria intera chiamata a mettere in campo vecchie e nuove tecnologie per permettere a tutti di muoversi anche in futuro. Lo strumento principe sarà ancora l'automobile, un oggetto che volente o nolente continuerà a servire a tutti, che vuole significare ancora libertà e fascino e che vuole essere ancora protagonista della vita e della società. Perché il futuro arriverà e qualcuno deve pur prepararlo.
Nicola Desiderio
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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