Fenomeno gravel: Marca da scoprire in 20 percorsi

Mercoledì 1 Dicembre 2021
IL PROGETTO
TREVISO Il progetto Gravel in the land of Venice è il nuovo grande prodotto turistico bikepacking che, a partire dalla Marca, è stato ideato per i cicloturisti che vogliono scoprire nuovi itinerari in bici per vivere un'esperienza unica targata Cycling in the Land of Venice. Nella sola Provincia di Treviso, sono presenti 1.350 km di percorsi su sterrato che, estesi al Veneto, raggiungono i 3.500 km. Sono tematizzati in base ai cinque sensi: arte e cultura, storia, enogastronomia, i profumi della natura e l'impegno fisico. Il tutto potendo contare su nuovi sistemi tecnologici che permetteranno, attraverso GPS, di caricare e seguire il percorso scelto con apposite applicazioni. A Treviso sono 20 i percorsi (interessati 80 comuni su 94) che assieme agli altri della regione da oggi sono disponibili sul portale www.gravelinthelandofvenice.com. Eccoli. Il Girasile Treviso km 63,5; Il Giorgione Castelfranco km 77,1; L'Ezzelina Castello di Godego km 51,2; Le Terre del Palladio Asolo km 71,0; La Pedemontana del Canova Crespano km 55,5; Il Quartier del Prosecco Vidor km 62,6; La Dama Conegliano km 63,4; Il Collalto Susegana km 55,1; Valsana Cison km 50,1; La Vittoria Vittorio Veneto km 63,4; Bottecchia Colle Umberto km 60; La Livenza Motta di Livenza km 83; Opitergium Oderzo km 77,7; La Piave Cimadolmo km 53,5; Hemingway Ponte di Piave km 55,1; Il Montello Nervesa km 75,6; La Trevisana Volpago km 80,1; La Restera Casier km 80,2; Tarvisium Quinto km 67,5; Dese Mogliano km 66,5.
L'IDEA
Il progetto, finanziato dalla Regione nell'ambito del Piano Strategico del Turismo, nasce nel 2020 da un'idea di Massimo Panighel come «prodotto turistico dedicato alla scoperta del territorio del Veneto attraverso la bicicletta e in modo particolare alla bici Gravel, per affrontare tutti i tipi di terreno, dalle strade più strette, a quelle di montagna, ai boschi e agli argini dei fiumi» ed è stato fatto proprio dalla Rete d'imprese Cycling in the Venice Garden presieduto da Giulia Casagrande. «I percorsi in gravel sono un potenziale enorme per il territorio trevigiano, specie dopo la pandemia che ha incrementato alla grande l'utilizzo delle biciclette, facendo così scoprire o riscoprire i tanti percorsi disponibili nell'infinita varietà di paesaggi che la Marca offre» commentato Stefano Marcon, presidente della Provincia e del Tavolo di Confronto della OGD Città d'Arte e Ville Venete del Territorio Trevigiano. Gli fa eco Mario Pozza, presidente della Camera di Commercio di Treviso e Belluno, nonché Presidente della Cabina di Regia della stessa OGD: «Gli ultimi dati raccolti delineano le tendenze di un fenomeno che sta cambiando il Paese, attraverso soprattutto le bici gravel e le e-bike. Non sorprenda che tutto questo accade proprio nella Marca dove ha sede il più importante distretto della calzatura sportiva e della bici». Gianni Garatti, presidente della Fondazione Marca Treviso, manager della Rete capofila del progetto, gongola per l'importante risultato: «Le imprese trevigiane del turismo attendevano questo progetto con trepidazione perché anche la stagione 2021, appena conclusa, ha retto grazie al cicloturismo».
Gian Paolo Bresolin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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