ECOLOGICA
BOLOGNA Passo passo l'elettrificazione diventa dominante all'interno

Sabato 6 Giugno 2020
ECOLOGICA
BOLOGNA Passo passo l'elettrificazione diventa dominante all'interno di Volvo. Certo un passaggio obbligato condiviso con altri Costruttori, certamente un fiore all'occhiello della tecnologia svedese. Ma il vantaggio tangibile è di aver creato una gamma capace di soddisfare le necessità di ogni tipo di cliente, anche di coloro che sono titubanti all'elettrico puro. Ecco perché la definizione di elettrificazione apre ad un ventaglio di offerte che fanno di Volvo uno dei player meglio riforniti, soprattutto quando si spunta la casella degli Sport Utility Vehicle. Modelli che assicurano la tenuta ecologica, adoperando sistemi mild-hybrid, ibridi plug-in ed elettrici. Della famiglia svedese ce ne è uno in particolare in grado di soddisfare ciascuna delle soluzioni di cui sopra, la XC40. Un modo per avvicinare un passo alla volta i propri clienti verso la sola trazione elettrica. La più recente versione che si inserisce proprio tra le versioni mild-hybrid denominate B4 e B5 e la P8 Pure Electric Recharge, è la nuova XC40 T5 Plug-in Hybrid Recharge. Vettura che da un lato chiude si il cerchio del Suv compatto, ma che dall'altro ne alimenta le quote di mercato.
PIANALE CMA
A differenza degli altri modelli ibridi plug-in della famiglia Volvo, realizzati sulla piattaforma SPA dalla serie 60 a salire la XC40 T5 Plug-in Hybrid Recharge nasce sul più compatto pianale CMA, predisposto anche per l'elettrificazione completa. In questo caso, l'ibrido con ricarica non da origine ad una vettura a trazione integrale, bensì anteriore. Si parla pertanto di ibrido plug-in in serie, in cui l'unità elettrica, nello specifico da 82 cv, è inserita nel cambio. La componente endotermica si realizza invece grazie ad un motore tre cilindri turbo benzina di 1,5 litri, capace di 180 cavalli.
FATTORE DI RISCHIO
Il pacco batterie agli ioni di litio ha una capacità di 10,7 kWh, sufficiente ad assicurare un'autonomia in modalità elettrica di circa 45 km (secondo il ciclo di omologazione WLTP).
Tale configurazione, ovvero il fatto di essere una vettura ibrida plug-in, le da accesso a tutta una serie di incentivi legati alle auto ecologiche. Quanto a prestazioni, la nuova XC40 T5 Plug-in Hybrid Recharge ha una velocità massima limitata elettronicamente a 180 km/h. Una scelta condivisa con tutti i modelli della Casa svedese prodotti nel 2020. Decisione che rientra nei piani della strategia Vision 2020, il cui obbiettivo è quello di azzerare il numero di vittime o feriti gravi a seguito di un incidente a bordo di una nuova vettura del marchio.
Tale strategia non è focalizzata soltanto sull'auto, ma anche sul guidatore, per questo si è deciso di ridurre un potenziale fattore di rischio come quello della velocità.
IL LISTINO
Ciò detto il fronte delle performance fa riferimento ovviamente pure ai consumi, probabilmente la voce più interessante quando si parla di ibrido plug-in. La XC40 così configurata, dovrebbe garantire, con un approccio particolarmente parsimonioso alla guida, sino a 1,6 l/100 km quando il pacco batterie è completamente carico. Dato che sale a quota 6 l/100 km quando invece la batteria è scarica. Le emissioni di CO2 sono invece comprese tra i 45 e i 55 g/km.
La Volvo XC40 T5 Plug-in Hybrid Recharge è in vendita a prezzi che vanno dai 47.770 Euro della variante Inscription Expression ai 50.920 Euro della variante R-Design.
Cesare Cappa
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci