Dopo poco più di 10 anni l'Inter sfata un tabù battendo una squadra spagnola

Giovedì 6 Agosto 2020
Dopo poco più di 10 anni l'Inter sfata un tabù battendo una squadra spagnola e passa ai quarti di finale di Europa League. L'ultima volta era stata nella storica semifinale con il Barcellona nell'anno del Triplete (3-1 a San Siro, 20 aprile 2010), ma con il successo contro il Getafe i nerazzurri riaggiornano le statistiche. Ancora una volta è decisivo Lukaku, che realizza il gol numero 30 in questa stagione, a dimostrazione di quanto sia importante nel gioco di Antonio Conte, che lo ha fortemente voluto tanto da scontrarsi (nella prima delle tante volte) con Suning giusto un anno fa. Senza dimenticare Eriksen, che con il raddoppio prova a zittire le tante critiche di questo periodo.
SERENITÀ RITROVATA
Questa è una vittoria che ridà serenità all'Inter, dopo le tensioni a causa delle dichiarazioni del tecnico salentino al termine della partita con l'Atalanta. In attesa di un incontro chiarificatore, per decidere se pianificare o meno il futuro assieme (da Nanchino non hanno, però, nessuna intenzione di fare a meno dell'ex ct), i nerazzurri passano ai quarti di Europa League e oggi attendono la vincente tra Bayer Leverkusen e Glasgow Rangers (all'andata successo tedesco in Scozia per 1-3). Una gara non facile per l'Inter nei primi 25' con il Getafe che mostra tutte le sue caratteristiche: velocità nelle ripartenze, pressing alto e gioco fisico (ai limiti del regolamento in alcuni casi). Poi, i nerazzurri crescono e vanno vicini al gol due volte con Lautaro Martinez, fino al vantaggio firmato da Lukaku.
Nella ripresa l'Inter rischia per un fallo di mano di Godin, ma il Getafe dagli 11 metri sbaglia con Molina. Nel finale arriva il raddoppio di Eriksen, appena subentrato a Brozovic.
UFFICIALE SANCHEZ
Prima del match, Beppe Marotta ha praticamente confermato l'acquisto definitivo di Sanchez, dall'estate scorsa in prestito dal Manchester United: «L'ufficialità arriverà domani in mattinata (questa mattina, ndc)». L'ad nerazzurro ha parlato anche della situazione di Conte: «Chi è nel mondo del calcio conosce queste dinamiche e sa che conviviamo con esse. Non c'è nessuna presa di posizione, in questo momento essere concentrati su questa serata importante per il futuro di questa stagione e dell'Inter è la priorità. In generale, credo che tutte le componenti della società, dalla proprietà che ha avuto un colloquio con Conte, mirano a obiettivi comuni ovvero quello di togliersi grandi soddisfazioni da regalare a tifosi e proprietà. Cosa ha spinto il nostro allenatore a parlare in quel modo? Siamo concentrati in un percorso di crescita, in un ciclo nuovo e queste dinamiche fanno parte di questa crescita. Non vogliamo accontentarci e vogliamo proseguire».
Salvatore Riggio
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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