I RIVALI
VERONA (st.gi.) Il Verona, che domenica affronterà l'Udinese, ha guadagnato due punti per il caso-Diawara, costato caro alla Roma: sconfitta a tavolino (0-3) e un ricorso che sarà con ogni probabilità inammissibile. Lo ha ricordato a chiare lettere il presidente federale Gabriele Gravina: «Ci sono poche speranze, la norma è molto chiara. Ma lasciamo ogni valutazione ai giudici, che sono attenti e preparati, e possono dare un giudizio più preciso. Tamponi? Non sono sostenibili economicamente. Inoltre, fatti ogni quattro giorni, come sottolineato dal verbale del Cts, sono anche particolarmente invasivi e dannosi per le mucose dei calciatori». Nella grottesca situazione di Diawara è stato coinvolto anche Morgan De Sanctis, attuale dirigente giallorosso. L'ex portiere dell'Udinese non ci sta: «Preso atto della gravità, ignoranza e falsità delle affermazioni diffamatorie e dei commenti apparsi ieri sui social, ho già conferito l'incarico ai miei legali di fiducia d'intraprendere un'iniziativa giudiziaria a tutela della mia immagine personale, dell'onorabilità e dignità professionale». A ogni modo, l'era Friedkin inizia con una magra figura per tutti.
L'Hellas con tre punti sfiderà la squadra di Gotti, con il match in campo anticipato da un interessante duello di mercato. Il Verona pensava già di avere in pugno l'attaccante Eddie Salcedo, rientrato all'Inter dal prestito qualche settimana fa, che i nerazzurri avrebbero volentieri di nuovo dirottato in Veneto. La trattativa ha subito un piccolo stop e ora proprio l'Udinese sta cercando d'inserirsi per strappare il prestito del classe 2001, che andrebbe a completare così il reparto offensivo bianconero. Difficile capire se ci saranno risvolti in tempi brevi e con quale maglia domenica sarà in campo Salcedo, o se bisognerà aspettare ancora oltre. Intanto gli scaligeri non sono rimasti a guardare e nella giornata di ieri hanno ufficializzato l'acquisto di Ebrima Colley dall'Atalanta. Il giovane gambiano, classe 2000, arriva in prestito con diritto di riscatto a favore dei gialloblù, e chissà che questo affare non possa spianare la strada di Salcedo verso il Friuli. Colley andrà già in panchina domenica, mentre resteranno ufficialmente ai box Empereur e Danzi (al loro posto il giovane Lovato, ottimo a gara in corso contro la Roma) e Zaccagni, che ha smaltito gli acciacchi. Ancora out Lazovic, già ben rimpiazzato su quella fascia dall'ex interista Dimarco. Iniziativa speciale della società scaligera per gestire parte dei 1000 inviti allo stadio per vedere Verona-Udinese: potrà potenzialmente ricevere il biglietto chiunque abbia comprato una maglia da gioco Home kit dell'Hellas della stagione in corso. L'iniziativa è valida per un numero limitato di posti.
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© RIPRODUZIONE RISERVATA VERONA (st.gi.) Il Verona, che domenica affronterà l'Udinese, ha guadagnato due punti per il caso-Diawara, costato caro alla Roma: sconfitta a tavolino (0-3) e un ricorso che sarà con ogni probabilità inammissibile. Lo ha ricordato a chiare lettere il presidente federale Gabriele Gravina: «Ci sono poche speranze, la norma è molto chiara. Ma lasciamo ogni valutazione ai giudici, che sono attenti e preparati, e possono dare un giudizio più preciso. Tamponi? Non sono sostenibili economicamente. Inoltre, fatti ogni quattro giorni, come sottolineato dal verbale del Cts, sono anche particolarmente invasivi e dannosi per le mucose dei calciatori». Nella grottesca situazione di Diawara è stato coinvolto anche Morgan De Sanctis, attuale dirigente giallorosso. L'ex portiere dell'Udinese non ci sta: «Preso atto della gravità, ignoranza e falsità delle affermazioni diffamatorie e dei commenti apparsi ieri sui social, ho già conferito l'incarico ai miei legali di fiducia d'intraprendere un'iniziativa giudiziaria a tutela della mia immagine personale, dell'onorabilità e dignità professionale». A ogni modo, l'era Friedkin inizia con una magra figura per tutti.
L'Hellas con tre punti sfiderà la squadra di Gotti, con il match in campo anticipato da un interessante duello di mercato. Il Verona pensava già di avere in pugno l'attaccante Eddie Salcedo, rientrato all'Inter dal prestito qualche settimana fa, che i nerazzurri avrebbero volentieri di nuovo dirottato in Veneto. La trattativa ha subito un piccolo stop e ora proprio l'Udinese sta cercando d'inserirsi per strappare il prestito del classe 2001, che andrebbe a completare così il reparto offensivo bianconero. Difficile capire se ci saranno risvolti in tempi brevi e con quale maglia domenica sarà in campo Salcedo, o se bisognerà aspettare ancora oltre. Intanto gli scaligeri non sono rimasti a guardare e nella giornata di ieri hanno ufficializzato l'acquisto di Ebrima Colley dall'Atalanta. Il giovane gambiano, classe 2000, arriva in prestito con diritto di riscatto a favore dei gialloblù, e chissà che questo affare non possa spianare la strada di Salcedo verso il Friuli. Colley andrà già in panchina domenica, mentre resteranno ufficialmente ai box Empereur e Danzi (al loro posto il giovane Lovato, ottimo a gara in corso contro la Roma) e Zaccagni, che ha smaltito gli acciacchi. Ancora out Lazovic, già ben rimpiazzato su quella fascia dall'ex interista Dimarco. Iniziativa speciale della società scaligera per gestire parte dei 1000 inviti allo stadio per vedere Verona-Udinese: potrà potenzialmente ricevere il biglietto chiunque abbia comprato una maglia da gioco Home kit dell'Hellas della stagione in corso. L'iniziativa è valida per un numero limitato di posti.
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