ECCELLENZA
FONTANAFREDDA Una fiammata iniziale già decide la cottura di questo derby provinciale d'Eccellenza. Ne rimane scottato il Fontanafredda che, prontivia, si trova sotto. Un calcio piazzato di Rizzetto sulla trequarti, battuto lungo in mezzo all'area, pesca Tuniz (uno dei tanti ex) libero centralmente. Con il controllo, dopo aver tagliato la difesa sbilanciata, mette fuori causa pure Peruch: appoggio di piatto verso il palo a destra del portiere di casa e 0-1. Il raddoppio potrebbe arrivare 5' dopo, quando Serrago si produce in una conduzione orizzontale prolungata sui 16 metri, il tiro centrale viene però respinto. Ci vuole un po' perché la squadra di Morandin si ripigli e produca qualcosa d'interessante. Si deve attendere il 24', quando Mauro da neanche una decina di metri spedisce la sfera a colpire la base del palo. Chi non sbaglia è Frimpong, definitivamente sbloccato sulla via della rete per la seconda volta in 7 giorni, appena passata la mezzora. Il raddoppio conclude l'azione a centroarea, dopo la discesa di Serrago a destra, sgusciato al già ammonito De Pin lungo la linea laterale. Rimasti in inferiorità numerica proprio per l'allontanamento del mediano per un ulteriore fallo a centrocampo, i fontanafreddesi hanno un'altra possibilità per accorciare le distanze. Salvador viene atterrato in area, ma lo stesso numero 9 di casa dal dischetto calcia a lato. Dopo l'intervallo il Cordenons palleggia per controllare e rilancia cercando la profondità. Il Fontanafredda prima di spegnersi crea qualche altra probabilità. Entrato in area sul lato corto alla destra del portiere, Mauro cade dopo contrasto con Tuniz. Per l'arbitro è simulazione. Il portiere granata Cellini, altro ex, s'incrementa il voto intervenendo con la mano di richiamo per respingere dall'incrocio il tiro dai 16 metri di Possamai. Sul taccuino dell'arbitro in un'unica situazione entrano in 3 contemporaneamente: Peruch (proteste), Brait (la reazione reclamerebbe un cartellino rosso) e Basso (autore del fallo sul giovane ex).
Roberto Vicenzotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA FONTANAFREDDA Una fiammata iniziale già decide la cottura di questo derby provinciale d'Eccellenza. Ne rimane scottato il Fontanafredda che, prontivia, si trova sotto. Un calcio piazzato di Rizzetto sulla trequarti, battuto lungo in mezzo all'area, pesca Tuniz (uno dei tanti ex) libero centralmente. Con il controllo, dopo aver tagliato la difesa sbilanciata, mette fuori causa pure Peruch: appoggio di piatto verso il palo a destra del portiere di casa e 0-1. Il raddoppio potrebbe arrivare 5' dopo, quando Serrago si produce in una conduzione orizzontale prolungata sui 16 metri, il tiro centrale viene però respinto. Ci vuole un po' perché la squadra di Morandin si ripigli e produca qualcosa d'interessante. Si deve attendere il 24', quando Mauro da neanche una decina di metri spedisce la sfera a colpire la base del palo. Chi non sbaglia è Frimpong, definitivamente sbloccato sulla via della rete per la seconda volta in 7 giorni, appena passata la mezzora. Il raddoppio conclude l'azione a centroarea, dopo la discesa di Serrago a destra, sgusciato al già ammonito De Pin lungo la linea laterale. Rimasti in inferiorità numerica proprio per l'allontanamento del mediano per un ulteriore fallo a centrocampo, i fontanafreddesi hanno un'altra possibilità per accorciare le distanze. Salvador viene atterrato in area, ma lo stesso numero 9 di casa dal dischetto calcia a lato. Dopo l'intervallo il Cordenons palleggia per controllare e rilancia cercando la profondità. Il Fontanafredda prima di spegnersi crea qualche altra probabilità. Entrato in area sul lato corto alla destra del portiere, Mauro cade dopo contrasto con Tuniz. Per l'arbitro è simulazione. Il portiere granata Cellini, altro ex, s'incrementa il voto intervenendo con la mano di richiamo per respingere dall'incrocio il tiro dai 16 metri di Possamai. Sul taccuino dell'arbitro in un'unica situazione entrano in 3 contemporaneamente: Peruch (proteste), Brait (la reazione reclamerebbe un cartellino rosso) e Basso (autore del fallo sul giovane ex).
Roberto Vicenzotto
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