SCI
Si ferma a Beaver Creek la striscia positiva in superG di Dominik Paris, che arrivava da cinque podi consecutivi in Coppa del Mondo (con conseguente conquista del trofeo di specialità), senza dimenticare il titolo iridato. Si potrebbe dire che il carabiniere della Val d'Ultimo non è mai entrato in partita sulle nevi statunitensi, faticando a trovare il ritmo e le linee ideali lungo l'intero tracciato della Birds of Prey, ad eccezione del tratto finale, dopo ha fatto registrare il quarto tempo. Il tredicesimo posto finale non può certo soddisfare il leader dello sci azzurro al maschile, finito alle spalle anche del compagno di squadra Mattia Casse, decimo, una conferma dopo il quinto posto di Lake Louise per il piemontese cresciuto sulle nevi friulane. «Voglio avere continuità e sciare al meglio - dice Casse -. Qui potevo fare qualcosa di più, ma per ora una top ten mi può stare comunque bene».
RIVELAZIONE ODERMATT
Il successo è andato a quello che da molti viene considerato un predestinato, Marco Odermatt, 22 anni appena compiuti, salito alla ribalta nel 2018 per aver conquistato cinque medaglie d'oro (discesa, superG, gigante, combinata e team event) ai Mondiali Juniores. Lo svizzero, già definito l'erede di Marcel Hirscher, ha commesso più di un errore ed essendo stato il primo a tagliare il traguardo, era difficile immaginare di trovarlo seduto a lungo nel leader corner. Invece il suo sorriso diventava sempre più radioso man mano che scendevano i big; il brivido maggiore è arrivato con Aleksander Aamodt Kilde, che all'ultimo intermedio aveva un vantaggio di 039, ma un ingresso sbagliato su una delle curve finali gli costava mezzo secondo. Al traguardo il norvegese si è ritrovato così secondo a 010 da Odermatt, con l'austriaco matthias Mayer, vincitore a Lake Louise davanti a Paris, terzo a 014. Casse ha chiuso a 093, Paris a 118. Fuori invece dopo una ventina di secondi il sappadino Emanuele Buzzi. Oggi alle 19 di nuovo in pista per la discesa. A proposito di discesa, a Lake Louise vince la ceca Ester Ledecka, campionessa olimpica del superG ma mai sul podio in Coppa del Mondo; un'altra impresa per la campionessa dello snowboard. Seconda a 035 la svizzera Suter, terza a 045 l'austriaca Venier, mentre Sofia Goggia è giunta sesta a 069. Oggi alle 20.30 è in programma la seconda discesa. Entrambe le gare odierne in diretta tv su Raisport e Eurosport 1.
Bruno Tavosanis
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Si ferma a Beaver Creek la striscia positiva in superG di Dominik Paris, che arrivava da cinque podi consecutivi in Coppa del Mondo (con conseguente conquista del trofeo di specialità), senza dimenticare il titolo iridato. Si potrebbe dire che il carabiniere della Val d'Ultimo non è mai entrato in partita sulle nevi statunitensi, faticando a trovare il ritmo e le linee ideali lungo l'intero tracciato della Birds of Prey, ad eccezione del tratto finale, dopo ha fatto registrare il quarto tempo. Il tredicesimo posto finale non può certo soddisfare il leader dello sci azzurro al maschile, finito alle spalle anche del compagno di squadra Mattia Casse, decimo, una conferma dopo il quinto posto di Lake Louise per il piemontese cresciuto sulle nevi friulane. «Voglio avere continuità e sciare al meglio - dice Casse -. Qui potevo fare qualcosa di più, ma per ora una top ten mi può stare comunque bene».
RIVELAZIONE ODERMATT
Il successo è andato a quello che da molti viene considerato un predestinato, Marco Odermatt, 22 anni appena compiuti, salito alla ribalta nel 2018 per aver conquistato cinque medaglie d'oro (discesa, superG, gigante, combinata e team event) ai Mondiali Juniores. Lo svizzero, già definito l'erede di Marcel Hirscher, ha commesso più di un errore ed essendo stato il primo a tagliare il traguardo, era difficile immaginare di trovarlo seduto a lungo nel leader corner. Invece il suo sorriso diventava sempre più radioso man mano che scendevano i big; il brivido maggiore è arrivato con Aleksander Aamodt Kilde, che all'ultimo intermedio aveva un vantaggio di 039, ma un ingresso sbagliato su una delle curve finali gli costava mezzo secondo. Al traguardo il norvegese si è ritrovato così secondo a 010 da Odermatt, con l'austriaco matthias Mayer, vincitore a Lake Louise davanti a Paris, terzo a 014. Casse ha chiuso a 093, Paris a 118. Fuori invece dopo una ventina di secondi il sappadino Emanuele Buzzi. Oggi alle 19 di nuovo in pista per la discesa. A proposito di discesa, a Lake Louise vince la ceca Ester Ledecka, campionessa olimpica del superG ma mai sul podio in Coppa del Mondo; un'altra impresa per la campionessa dello snowboard. Seconda a 035 la svizzera Suter, terza a 045 l'austriaca Venier, mentre Sofia Goggia è giunta sesta a 069. Oggi alle 20.30 è in programma la seconda discesa. Entrambe le gare odierne in diretta tv su Raisport e Eurosport 1.
Bruno Tavosanis
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