Ciccone, la fine del giallo Torna in vetta Alaphilippe

Domenica 14 Luglio 2019
Ciccone, la fine del giallo Torna in vetta Alaphilippe
CICLISMO
Giulio Ciccone perde la maglia gialla, Vincenzo Nibali esce di classifica: non è stata una gran giornata per il ciclismo italiano al Tour de France dopo le soddisfazioni dei giorni scorsi. La Macon-Saint Etienne, con i suoi 7 Gpm non impegnativi ma che dopo 200 km si sono fatti sentire, ha visto il successo del belga Thomas De Gendt, uscito dopo pochi chilometri e capace di tenere duro fino all'arrivo. Peccato per il friulano Alessandro De Marchi, rimasto con lui fino all'inizio dell'ultima salita ma poi non in grado di tenere il ritmo. Proprio nella settima ascesa la maglia gialla ha cambiato padrone, ritornando sulle spalle di Julian Alaphilippe, scattato per andare a prendere i secondi di abbuono (novità del Tour sui Gpm) e guadagnando lo spazio necessario per proseguire nella sua azione assieme al connazionale Thibaut Pinot. Una coppia perfetta, due francesi che puntano a guadagnare più terreno possibile per i rispettivi obiettivi, la maglia gialla attuale Alaphilippe, quella finale di Parigi Pinot, oltretutto alla vigilia della sentitissima festa nazionale. I due hanno collaborato dal primo all'ultimo metro, chiudendo a 6 da De Gendt, mentre il gruppo, con Ciccone che ha fatto il massimo portandosi nel finale anche in testa a tirare, è arrivato a 26. Alaphilippe, grazie anche agli abbuoni (9 complessivi), ritorna così in giallo con 23 sull'abruzzese e 53 su Pinot.
IN RIBASSO
Tra i big ha rischiato molto Geraint Thomas, che a causa di una caduta è stato costretto ad un non facile recupero, dimostrando comunque un'ottima gamba. Discorso decisamente diverso per Nibali, che cede nella salita finale e crolla chiudendo a quasi 4'30. «Nella testa di Vincenzo c'era il Giro d'Italia, poi veniva il Tour - dice il trevigiano Paolo Slongo, ds della Bahrain Merida -. Probabilmente è arrivato qui già convinto che sarebbe stato molto difficile lottare per la classifica generale e quando si è staccato ha mollato; questione, ripeto, di testa». Oggi la nona tappa, la Saint Etienne-Brioude di 170 km, ideale per un'altra fuga.
Bruno Tavosanis
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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