CALCIO, SERIE B
PORDENONE Anche il fan club Pn Neroverde 2020 diserterà le gare interne del Pordenone al Teghil di Lignano, lo stadio oggetto della convezione triennale fra i vertici della società neroverde e il Comune della cittadina balneare. Pordenone si legge sul post apparso ieri sul sito del sodalizio - deriva dal latino Portus Naonis, porto sul fiume Noncello. Non sul Tagliamento, non in una pineta, né sulle rive di una spiaggia sabbiosa.
TIFO SOLO IN TRASFERTA
Il direttivo del giovane club di tifosi punta principalmente il dito verso i rappresentanti politici locali e regionali che, secondo l'estensore del post, sono i maggiori responsabili della mancanza di un impianto adeguato a Pordenone. Similmente a quanto deciso dai gruppi ultras continua la nota -, anche il direttivo del Club Pn Neroverde 2020 si riserva di disertare le sfide al Teghil qualora da qui all'inizio del campionato non vi siano passi avanti concreti verso la realizzazione dello stadio cittadino. Niente presenza nelle gare in casa al Teghil, quindi, ma costante sostegno nelle trasferte. Come club specifica infatti la nota - continueremo a supportare i ramarri fuori da una regione che dimostra scarso interesse rispetto al futuro sportivo di Pordenone. Sperando si sottolinea - di non vedere mai il gialloblù (il colore della nuova terza maglia, ndr) calcare i campi lontano da casa. Che la politica e la società è la conclusione - agiscano tempestivamente e in maniera concreta per riportare i ramarri alla loro tana sul Noncello. Siamo naoniani e vogliamo una squadra a Pordenone.
VOCI DI MERCATO
Il caso-stadio resta il tema principale nei locali dove normalmente si riuniscono i tifosi del Pordenone. Oscura pure l'interesse sulle operazioni di mercato, che in questo periodo è attivo a tutte le latitudini. Del resto siamo ancora in una fase di studio, durante la quale gli operatori stanno probabilmente valutando insieme al neotecnico Massimo Paci le caratteristiche da individuare nei futuri ramarri. Nei giorni scorsi i siti specializzati hanno riportato voci riguardanti l'interesse neroverde per la vecchia conoscenza Luca Strizzolo (sotto contratto però con la Cremonese sino al giugno 2022), nonché per Lamin Jallow (attaccante gambiano in forza al Vicenza), Simone Santoro (già al Teramo con Paci), Matteo Perri (Ravenna) e Romeo Giovannini (Carpi). Auspicabilmente Paci avrà a disposizione gran parte della nuova rosa già il 5 luglio, giorno del ritrovo dei ramarri al De Marchi dopo le vacanze, ma soprattutto entro il 12, quando la comitiva si trasferirà a Tarvisio per la preparazione precampionato.
KOMANDANTE VERSO MODENA
Starebbe per liberarsi dal contratto che lo lega al Pordenone sino al giugno del 2022 Attilio Tesser. La Gazzetta di Modena rivela che l'accordo fra la nuova proprietà della società emiliana (Carlo Rivetti) e l'ex tecnico del Pordenone è alla stretta finale. Manca solo l'ufficialità. Con il komandante, i canarini puntano al ritorno in B.
REKLUTA VERSO MONOPOLI
Non resterà senza panchina nemmeno Maurizio Domizzi, chiamato a sostituire Tesser sulla panca naoniana nella fase finale della stagione regolare 2020-21. Tuttocalciopuglia assicura che Domizzi è il candidato principale a sostituire Giuseppe Scienza nel Monopoli, in serie C. Resta nel limbo Bruno Tedino (sotto contratto con l'Entella sino al 30 giugno), che la stragrande maggioranza dei tifosi che hanno risposto al sondaggio di Tuttopordenone.com avrebbe voluto sulla panca neroverde dopo l'allontanamento di Tesser. Per lui aveva votato il 72% dei partecipanti.
Dario Perosa
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE Anche il fan club Pn Neroverde 2020 diserterà le gare interne del Pordenone al Teghil di Lignano, lo stadio oggetto della convezione triennale fra i vertici della società neroverde e il Comune della cittadina balneare. Pordenone si legge sul post apparso ieri sul sito del sodalizio - deriva dal latino Portus Naonis, porto sul fiume Noncello. Non sul Tagliamento, non in una pineta, né sulle rive di una spiaggia sabbiosa.
TIFO SOLO IN TRASFERTA
Il direttivo del giovane club di tifosi punta principalmente il dito verso i rappresentanti politici locali e regionali che, secondo l'estensore del post, sono i maggiori responsabili della mancanza di un impianto adeguato a Pordenone. Similmente a quanto deciso dai gruppi ultras continua la nota -, anche il direttivo del Club Pn Neroverde 2020 si riserva di disertare le sfide al Teghil qualora da qui all'inizio del campionato non vi siano passi avanti concreti verso la realizzazione dello stadio cittadino. Niente presenza nelle gare in casa al Teghil, quindi, ma costante sostegno nelle trasferte. Come club specifica infatti la nota - continueremo a supportare i ramarri fuori da una regione che dimostra scarso interesse rispetto al futuro sportivo di Pordenone. Sperando si sottolinea - di non vedere mai il gialloblù (il colore della nuova terza maglia, ndr) calcare i campi lontano da casa. Che la politica e la società è la conclusione - agiscano tempestivamente e in maniera concreta per riportare i ramarri alla loro tana sul Noncello. Siamo naoniani e vogliamo una squadra a Pordenone.
VOCI DI MERCATO
Il caso-stadio resta il tema principale nei locali dove normalmente si riuniscono i tifosi del Pordenone. Oscura pure l'interesse sulle operazioni di mercato, che in questo periodo è attivo a tutte le latitudini. Del resto siamo ancora in una fase di studio, durante la quale gli operatori stanno probabilmente valutando insieme al neotecnico Massimo Paci le caratteristiche da individuare nei futuri ramarri. Nei giorni scorsi i siti specializzati hanno riportato voci riguardanti l'interesse neroverde per la vecchia conoscenza Luca Strizzolo (sotto contratto però con la Cremonese sino al giugno 2022), nonché per Lamin Jallow (attaccante gambiano in forza al Vicenza), Simone Santoro (già al Teramo con Paci), Matteo Perri (Ravenna) e Romeo Giovannini (Carpi). Auspicabilmente Paci avrà a disposizione gran parte della nuova rosa già il 5 luglio, giorno del ritrovo dei ramarri al De Marchi dopo le vacanze, ma soprattutto entro il 12, quando la comitiva si trasferirà a Tarvisio per la preparazione precampionato.
KOMANDANTE VERSO MODENA
Starebbe per liberarsi dal contratto che lo lega al Pordenone sino al giugno del 2022 Attilio Tesser. La Gazzetta di Modena rivela che l'accordo fra la nuova proprietà della società emiliana (Carlo Rivetti) e l'ex tecnico del Pordenone è alla stretta finale. Manca solo l'ufficialità. Con il komandante, i canarini puntano al ritorno in B.
REKLUTA VERSO MONOPOLI
Non resterà senza panchina nemmeno Maurizio Domizzi, chiamato a sostituire Tesser sulla panca naoniana nella fase finale della stagione regolare 2020-21. Tuttocalciopuglia assicura che Domizzi è il candidato principale a sostituire Giuseppe Scienza nel Monopoli, in serie C. Resta nel limbo Bruno Tedino (sotto contratto con l'Entella sino al 30 giugno), che la stragrande maggioranza dei tifosi che hanno risposto al sondaggio di Tuttopordenone.com avrebbe voluto sulla panca neroverde dopo l'allontanamento di Tesser. Per lui aveva votato il 72% dei partecipanti.
Dario Perosa
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