Buso: sorpresa di Coppa, cenerentola in campionato

Mercoledì 20 Novembre 2019
TERZA CATEGORIA
Prima e ultima della Terza categoria polesana, Corbola e Buso, si ritroveranno di fronte stasera nei quarti di finale di Coppa Polesine, ore 20,30. Completano il quadro Nuova Audace Bagnolo-Roverdicrè, Real Pontecchio-Albarella Rosolinamare e Turchese-Canda.
Se in campionato i rossoblù del Buso stanno faticando e sono ancora a secco di vittorie, in Coppa si sono presi la soddisfazione di segnare 3 gol al Baricetta e di passare il turno. Altri 3 gol il Buso li ha segnati nel 10° turno ci campionato ancora ai biancoazzurri di mister Tumiatti, rimontando un parziale di 1-3, ma subendo la settima sconfitta stagionale in nove 9 gare di campionato con la rete last minute di Braggion.
«Lo scorso turno siamo stati un po' sfortunati, ma se siamo ultimi in classifica non possiamo dire che è solo sfortuna - spiega il presidente Luciano Ghirardello -. Perché se uno è ultimo, qualcosa vuol pur dire. I nostri limiti li riconosciamo, ma quando prendi gol a fine partita, dopo averne segnati tre in rimonta, e da un giocatore che era da tempo che non scendeva in campo, è anche vero che un po' di sfortuna c'è. Pure in altre occasioni qualche punto l'abbiamo perso così».
Il Buso ha 2 punti ed è la squadra che ha segnato meno in campionato: 7 reti, come il Polesella, che però ha 8 punti in classifica. Nelle otto gare precedenti alla trasferta a Baricetta i rossoblù, che hanno come miglior marcatore Tidon (3 gol), avevano segnato appena 4 reti.
«È vero, segniamo poco. Anche in casa del Baricetta abbiamo sbagliato troppo, ma quando hai tanti giovani in rosa, può succedere. Ci vuole pazienza per farli crescere e mister Torso - continua Ghirardello - sta lavorando bene: è un allenatore preparato e se lo seguiranno, arriveranno i risultati. Metalla e Vigna sono due 99, come Bellotti, che sta giocando poco per problemi muscolari. Pellizzari è un 98, Baratto e Signorin del 96, per ricordare i più giovani».
Alla crescita dei talenti si somma l'emergenza portieri.
«Garbo ha dovuto lasciare, c'è Spagnolo che parte per la Danimarca per lavoro, così dovrebbe debuttare Ferlin».
Il nuovo portiere rossoblù ha compiuto da poco 45 anni, e non è l'unico elemento d'esperienza in rosa.
«Bari ha 35 anni e sta facendo un campionato eccezionale, come Rubello: era venuto per fare il direttore sportivo ed è sempre uno dei migliori in campo».
Ha rimpianti per come è stata allestita la squadra?
«Vedo squadre più attrezzate di noi che sono in difficoltà. Un peccato è che ci abbia lasciati Rafi, ma in dicembre vedremo di rinforzarci. In ogni caso cercheremo di proseguire al meglio delle nostre possibilità, senza strafare».
Chi vincerà il campionato?
«Sono convinto che lo vincerà la Turchese, anche se il Corbola ha delle punte che fanno la differenza: poi il calcio non è proprio una scienza esatta».
Nicola Astolfi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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