BOLOGNA A pochi secondi dal triplice fischio svanisce il sogno dell'Udinese di conquistare

Domenica 23 Febbraio 2020
BOLOGNA A pochi secondi dal triplice fischio svanisce il sogno dell'Udinese di conquistare la vittoria-rilancio, ma il pari è giusto. Sicuramente l'undici di Gotti ha motivi a iosa per recriminare. Con se stesso, sia chiaro, perché quella di ieri al Dall'Ara contro un Bologna che alla vigilia ha perso anche il portiere Skorupski, influenzato (in totale ne mancavano dieci), rappresentava una ghiotta occasione per conquistare la prima affermazione del ritorno.
Il gol del pareggio dei rossoblu è stato segnato al 92' da Palacio che ha sfruttato nell'area piccola una palla calciata da destra da Timiyasu con la con la complicità anche della difesa bianconera, sino a quel momento quasi perfetta. Nel secondo tempo, però, l'Udinese è stata troppo passiva e quando (raramente)si è spinta in avanti, lo ha fatto per alleggerire la pressione cui erano sottoposti i difensori non per cercare il raddoppio.
DISATTENZIONE PUNITA
Un errore grave, quello di ieri era la brutta copia del Bologna ammirato sino a due turni fa. Anche la sostituzione al 36' di un attaccante, Lasagna, per un mediano, Jajalo, non ci è piaciuta, perché non solo è venuta meno ai bianconeri l'arma più pericolosa per far male in contropiede, ma ha rappresentato un segnale di paura al resto della squadra che ad un certo punto è parsa meno precisa, persino in affanno. Ciononostante l'Udinese doveva portare a casa i tre punti. Il Bologna pur attaccando a testa basa, raramente ha messo in difficoltà Musso, sottoposto ad un lavoro di normale amministrazione per tutto il match. Ma alla fine sono stati puniti per aver mutato l'atteggiamento spavaldo tenuto per quasi un'ora.
Il primo tempo è stato quasi un monologo dei bianconeri, più organizzati, eloci, in palla,sicuri in ogni zona del campo. Lasagna con alcuni strappi ha creato pericoli al sistema difensivo del Bologna, mentre Okaka ha difeso palla con sicurezza, soprattutto è stato splendido finalizzatore al 33' su una calibrata punizione dalla tre quarti di De Paul, il migliore, che ha tagliato tutta la retroguardia dei felsinei colpendo con ottima scelta di tempo e infilzando Da Costa. Vantaggio strameritato con il Bologna alle corde, stordito. Nel primo tempo però l'Udinese ha perso anche Sema che stava dando grattacapi sulla corsia di sinistra a Timiyasu: lo svedese lamenta un problema al ginocchio anche se non sembra cosa grave. Lo ha sostituito Zeegelaar, talvolta stonato.
Nel secondo tempo Mihajlovic ha fatto debuttare il diciottenne Baldursson entrato al 14' per lo spento Skov Olsen, la musica è un po' cambiata, il Bologna si è reso più pericoloso all'ultimissimo tentativo ha fatto breccia.
Guido Gomirato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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