BERGAMO La Dea è (quasi) monumentale. Arriva a un soffio dallo scrivere un

Giovedì 25 Febbraio 2021
BERGAMO La Dea è (quasi) monumentale. Arriva a un soffio dallo scrivere un altro capitolo incredibile della sua storia. Della sua avventura in Champions. Con un uomo in meno (espulso Freuler) l'Atalanta resiste per oltre un'ora al Real Madrid, cedendo solo a 4 minuti dalla fine quando Mendy indovina l'angolino con un tiro dal limite dell'area. La sensazione però è che possa giocarsi ancora qualche chance di qualificazione ai quarti in Spagna. Senza paura, visto che in questa stagione ha già vinto in casa del Liverpool e dell'Ajax nella fase a gironi.
Le assenze dei Blancos sono un elenco infinito. Zinedine Zidane non ha a disposizione Benzema, Sergio Ramos, Hazard, Carvajal, Fede Valverde, Militao, Odriozola, Marcelo e Rodrygo. Il tecnico francese punta su Isco in attacco con Vinicius Junior e Asensio. I difensori centrali, invece, sono Varane e Nacho. Da parte sua, Gian Piero Gasperini si affida al tandem offensivo tutto colombiano, Muriel e Zapata. Ilicic parte dalla panchina. La bellezza della Dea è non snaturare mai il suo modo di giocare. Nemmeno davanti a una squadra come il Real. L'Atalanta punta molto sul possesso palla. Fraseggia, prova a creare qualcosa e prende iniziative interessanti. Certo, le Merengues non si fanno intimorire. Hanno la Champions nel dna. È una squadra abituata a giocare a questi livelli, anche con qualche defezione di troppo. Ma a rovinare la gara ci pensa l'arbitro Stieler, che al 17' butta fuori Freuler per un fallo dal limite su Mendy. Un giudizio troppo severo: il francese stava andando sull'esterno, mentre il centrocampista non era l'ultimo uomo. E piove sempre sul bagnato. Perché qualche minuto dopo la Dea deve pure fare a meno di Zapata, che si ferma per un problema alla coscia sinistra. Il colombiano esce dal campo ed entra Pasalic. Due episodi che sconvolgono i piani tattici di Gasperini. Ma anche in inferiorità numerica l'Atalanta gioca con coraggio, anche se rischia qualcosa quando Isco e Vinicius junior si fanno vedere dalle parti di Gollini. Nella ripresa la Dea non molla. Il terzetto difensivo Toloi, Romero e Djimsiti non sbaglia niente e regge il resto della squadra. Senza particolari patemi fino alla beffa finale.
EUROPA LEAGUE
Intanto questa sera ritorno dei sedicesimi di Europa League. Alle 18.55 di scena il Napoli che al San Paolo è chiamato a un'impresa per ribaltare lo 0-2 dell'andata col Granada. Alle 21 il Milan ospita la Stella Rossa di Belgrado dopo il 2-2 del primo round che va sta stretto ai rossoneri, raggiunti nel recupero. Pur tra le polemiche per la partecipazione di Ibrahimovic a Sanremo in un momento delicato, i milanisti vogliono il riscatto dopo i 2 ko con lo Spezia e nel derby. Non presenta inquietudini la partita della Roma, all'Olimpico, col Braga (alle 21) dopo il successo per 2-0. Tutte le partite in diretta su Sky.
Roberto Salvi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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