MERCATO E DINTORNI
UDINE In attesa dello Spezia, l'Udinese saluta definitivamente William Troost-Ekong, che passa al Watford. Il difensore nigeriano aveva annunciato l'imminente trasferimento affidando le emozioni e i ricordi legati al periodo friulano al suo account Instagram. Ieri è arrivata anche l'attesa ufficialità del trasferimento. Ekong è rimasto nella galassia della famiglia Pozzo, firmando però un contratto pluriennale con gli Hornets, come era successo la scorsa stagione con Ignacio Pussetto. Per un Ekong che va, c'è un Pereyra che torna, ma che almeno nell'immediato non sarà a completa disposizione. Gotti aspetterà l'arrivo della migliore condizione fisica per il Tucu.
A Verona è stato invece ufficialmente presentato l'ex Antonin Barak, che è tornato anche sull'Udinese. «Sono contento di essere qui - le sue parole -, si può far bene. L'Udinese è il passato: ho sempre avuto un buon rapporto con tutti, ma sono contentissimo di poter cominciare un nuovo capitolo in carriera. È stato un trasferimento difficile, l'Udinese chiedeva una certa cifra e si è dovuto trovare l'accordo. Juric mi dà tanta libertà nel giocare a centrocampo, per esempio contro l'Udinese mi sono mosso quasi in mezzo. Ora spetta solo a me adattarmi rapidamente. Anche chi non ha esperienza in Italia deve imparare in fretta, lo stile del mister è leggermente diverso rispetto agli anni scorsi. Ora sono qui, non guardo al passato e sono concentrato solo sulla mia crescita. Voglio dare il massimo. Liverani? È il miglior allenatore che ho avuto in Italia. Schiera un play, due mezzeali e un trequartista: ha bisogno di gente adatta al suo gioco». Obiettivi di gol? «Non faccio calcoli, voglio migliorare sempre - ribadisce -. Penso solo di partita in partita, non mi interessa altro».
Nel frattempo tiene in apprensione il mondo del calcio la situazione dei 14 tesserati positivi al Genoa. Al momento è a rischio sabato Genoa-Torino, non le altre sfide, garantisce Nanni, il delegato dei medici di serie A. «Secondo me bisognerà decidere solo su Genoa-Torino - ha affermato -, a meno di sorprese, tipo Napoli. Oggi a Napoli hanno fatto i tamponi e li rifaranno venerdì: quelli saranno i più importanti. Senza numeri catastrofici in altre squadre, la decisione si limiterà a Genoa-Torino». Dello stesso avviso il dg rossoblù Flavio Ricciardella: «Abbiamo avvisato subito Lega e Federazione. Nessuna richiesta, ma ci aspettiamo una decisione coerente con il momento, nell'interesse di tutti. Non possiamo allenarci e probabilmente non potremo farlo neanche nei prossimi giorni. Affrontare una gara in queste condizioni mi sembra difficile ma aspettiamo quello che ci diranno la Lega e l'Asl».
Stefano Giovampietro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA UDINE In attesa dello Spezia, l'Udinese saluta definitivamente William Troost-Ekong, che passa al Watford. Il difensore nigeriano aveva annunciato l'imminente trasferimento affidando le emozioni e i ricordi legati al periodo friulano al suo account Instagram. Ieri è arrivata anche l'attesa ufficialità del trasferimento. Ekong è rimasto nella galassia della famiglia Pozzo, firmando però un contratto pluriennale con gli Hornets, come era successo la scorsa stagione con Ignacio Pussetto. Per un Ekong che va, c'è un Pereyra che torna, ma che almeno nell'immediato non sarà a completa disposizione. Gotti aspetterà l'arrivo della migliore condizione fisica per il Tucu.
A Verona è stato invece ufficialmente presentato l'ex Antonin Barak, che è tornato anche sull'Udinese. «Sono contento di essere qui - le sue parole -, si può far bene. L'Udinese è il passato: ho sempre avuto un buon rapporto con tutti, ma sono contentissimo di poter cominciare un nuovo capitolo in carriera. È stato un trasferimento difficile, l'Udinese chiedeva una certa cifra e si è dovuto trovare l'accordo. Juric mi dà tanta libertà nel giocare a centrocampo, per esempio contro l'Udinese mi sono mosso quasi in mezzo. Ora spetta solo a me adattarmi rapidamente. Anche chi non ha esperienza in Italia deve imparare in fretta, lo stile del mister è leggermente diverso rispetto agli anni scorsi. Ora sono qui, non guardo al passato e sono concentrato solo sulla mia crescita. Voglio dare il massimo. Liverani? È il miglior allenatore che ho avuto in Italia. Schiera un play, due mezzeali e un trequartista: ha bisogno di gente adatta al suo gioco». Obiettivi di gol? «Non faccio calcoli, voglio migliorare sempre - ribadisce -. Penso solo di partita in partita, non mi interessa altro».
Nel frattempo tiene in apprensione il mondo del calcio la situazione dei 14 tesserati positivi al Genoa. Al momento è a rischio sabato Genoa-Torino, non le altre sfide, garantisce Nanni, il delegato dei medici di serie A. «Secondo me bisognerà decidere solo su Genoa-Torino - ha affermato -, a meno di sorprese, tipo Napoli. Oggi a Napoli hanno fatto i tamponi e li rifaranno venerdì: quelli saranno i più importanti. Senza numeri catastrofici in altre squadre, la decisione si limiterà a Genoa-Torino». Dello stesso avviso il dg rossoblù Flavio Ricciardella: «Abbiamo avvisato subito Lega e Federazione. Nessuna richiesta, ma ci aspettiamo una decisione coerente con il momento, nell'interesse di tutti. Non possiamo allenarci e probabilmente non potremo farlo neanche nei prossimi giorni. Affrontare una gara in queste condizioni mi sembra difficile ma aspettiamo quello che ci diranno la Lega e l'Asl».
Stefano Giovampietro
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