AMBIZIOSA
BALOCCO A meno di sei mesi dall'ultimo aggiornamento, la Jeep Renegade

Sabato 14 Luglio 2018
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BALOCCO A meno di sei mesi dall'ultimo aggiornamento, la Jeep Renegade si presenta in una veste profondamente rinnovata, soprattutto per quanto riguarda la parte meccanica, che a partire dalla seconda metà di luglio sarà disponibile nelle concessionarie italiane prima di sbarcare, a settembre, negli altri mercati europei per concludere entro l'anno il ciclo dei debutti raggiungendo gli altri Paesi della regione Emea.
Sulle 800.000 Renegade vendute nel mondo dal 2014, oltre 120.000 sono state consegnate a clienti italiani, facendo del nostro il mercato più importante per il Suv compatto che nasce a Melfi e che oggi cambia pelle, ma soprattutto cuore grazie a una nuova gamma di motori moderni e efficienti, capaci di coniugare le buone prestazioni degne di un brand apprezzato non solo per le sua eccezionale vocazione off-road, ma anche per l'eccellente comportamento stradale con un contenuto impatto ambientale particolarmente evidente nel caso dei motori a benzina che vantano consumi ridotti del 20% rispetto ai propulsori che si apprestano a sostituire.
Al debutto assoluto in casa Jeep, sono le avanguardie di una nuova famiglia modulare basata su cilindri dal volume unitario di 0,33 litri. Nel cofano della Renegade sono disponibili nella configurazione a 3 cilindri 1.0 da 120 cv e a 4 cilindri 1.3 da 150 e 180 cv, e sono stati i principali protagonisti della presentazione e della prova di guida svoltasi sulle strade che si snodano attorno al Centro prove Fca di Balocco, nel Vercellese.
TANTO ALLUMINIO
Tra le numerose tecnologie messe in campo per soddisfare i requisiti del progetto (efficienza, modularità e flessibilità anche in vista di future evoluzioni elettrificate) troviamo il turbo a bassa inerzia, la terza generazione del sistema MultiAir, il filtro anti-particolato Gpf per motori a benzina e la leggerezza determinata dalla lega di alluminio utilizzata per basamento e testa cilindri. Tenendo a battesimo questi motori, la Renegade promette un elevato comfort di guida e il piacere che anche su strada è lecito attendersi da una Jeep.
ZERO VIBRAZIONI
Promesse mantenute, seppure con caratteri e personalità diverse: il 3 cilindri ha impressionato per la mancanza di vibrazioni, la silenziosità e la brillantezza che emerge quando si ricorre al cambio manuale per tenerlo sempre allegro, il motore di cilindrata superiore nella versione da 150 cv ci è sembrato più corposo e determinato (la differente potenza si fa sentire), oltre che reattivo grazie alla convincente sintonia con il cambio a doppia frizione, mentre nella versione da 180 cv l'abbinamento è con un automatico classico a 9 marce.
A completare la gamma nel rispetto delle normative Euro 6D concorrono anche le motorizzazioni diesel Multijet II 1.6 da 120 cv (cambio manuale o doppia frizione) e 2.0 da 140 o 170 cv che offrono la scelta tra cambio manuale e automatico a 9 marce. Le unità sono state rivisitate anche alla luce delle normative (è stato introdotto il sistema Ad Blue) e si caratterizzano per il nuovo turbocompressore, adottato per garantire una risposta più rapida in accelerazione.
Se è la meccanica a proporre le novità più significative, non mancano i ritocchi estetici come il frontale con i proiettori dalla foggia nuova e originale (su alcune versioni disponibili anche in tecnologia full-Led) che anticipa alcuni caratteri della futura evoluzione stilistica del marchio. Ricco anche il panorama delle soluzioni di connettività e infomobilità concentrate nel touch screen che a seconda dei livelli può essere da 5, 7 o 8,4 pollici della versione top di gamma Nav. Completo anche il panorama dei sistemi Adas di assistenza alla guida come il mantenimento attivo (con intervento correttivo sullo sterzo) della corsia di marcia, la gestione intelligente della velocità grazie alla capacità di leggere la segnaletica stradale, la frenata autonoma d'emergenza attivata dalle rilevazioni del radar.
CINQUE ALLESTIMENTI
Disponibile a 2 o 4 ruote motrici, dotata di dispositivi specifici òer agevolare la marcia anche nel fuoristrada più estremo, la nuova Renegade viene proposta con un listino non ancora definito, ma con una partenza a 22.000 euro, più o meno analoga al modello attuale. Agli allestimenti Sport, Longitude, Limited e Trailhawk dalla vocazione più avventurosa si aggiunge l'inedito Limited S, ricco di soluzioni come i fari full Led altrimenti opzionali.
Con la nuova declinazione la Renegade può dare ulteriore spinta alla crescita di un marchio che vola in tutto il mondo, ma che nel nostro Paese come ricorda Gianluca Italia, direttore generale Fca Italia ha assunto il ritmo di una marcia trionfale: tra il 2010 (anno di ingresso del gruppo Chrysler nell'orbita Fiat) e il 2017 le vendite della Jeep sono passate da 3.600 a quasi 50.000 unità.
Giampiero Bottino
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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