ALLAN, SABATO DA LEONE

Domenica 14 Ottobre 2018
RUGBY
TREVISO Nella giornata d'esordio delle italiane nelle coppe europee, risultati opposti per le franchigie impegnate in Challenge Cup. Se le Zebre sono state travolte a Bristol 22-43, riuscendo nella ripresa a rendere meno traumatico il risultato, il Benetton ha dato una severa lezione al Grenoble, imponendosi 40-14 e segnando 6 mete. Un risultato alla fine anche un po' stretto ai biancoverdi, i quali pur soffrendo la fisicità dei francesi non a caso le due mete transalpine sono venute da due azioni del pack avrebbero avuto l'opportunità di segnare di più, in particolare nel primo tempo, ma i tanti palloni caduti e gli errori di trasmissione, non hanno fatto decollare il punteggio. Spesso, oltretutto, Treviso ha cercato di fare le cose più difficili invece di giocare in modo lineare, complicandosi un po' la vita. I primi 40' si sono chiusi sul 14-7, grazie alle due mete di Hayward e Ruzza, trasformate da Allan; per i francesi meta dell'ex tallonatore di Munster, Duncan Casey. Il Benetton ha avuto comunque il merito di far sfogare il Grenoble, sfiancarlo e poi punirlo col movimento.
RAZIOCINIO
Nella ripresa, infatti, l'intento dei biancoverdi si è concretizzato e in quarto d'ora il XV di Crowley ha chiuso ogni discorso con due mete di Tommaso Allan. Il regista, già in forma azzurra, è stato autore di due marcature splendide per esecuzione, susseguenti ad altrettante conquiste da touche di Ruzza e poi buon movimento dell'attacco. Allan, alla fine eletto come il migliore in campo, ha così festeggiato il matrimonio con Benan, ragazza turca, avvenuto domenica scorsa un po' in sordina. «Sono ovviamente felice ha detto a fine gara il neo sposo al di là della mia elezione a uomo del match, sono contento per quanto è riuscita a fare la squadra. Ci stiamo molto divertendo e questo è importante. Nel primo tempo abbiamo giocato un po' troppi offloads, poi ci siamo calmati e le cose sono andate meglio. Siamo riusciti a stancare l'avversario e il risultato è stato evidente». Il resto della gara ha visto il Benetton giocare con maggiore raziocinio. Alla mezz'ora della ripresa è arrivata la seconda meta francese (28-14 al 71') ma Treviso ha avuto in pratica sempre in mano il pallino del gioco e le mete di Faiva, sgusciato attorno al pack dopo buon movimento degli avanti trevigiani e di Brex, al termine di un bel duetto tra Ratuva e Hayward, sono stati il giusto premio. I margini di miglioramento non mancano ma per adesso può andare bene così. Dopo il primo turno, par già di capire che nella Poule 5, quella del Benetton, sia una questione tra biancoverdi e Harlequins per il passaggio ai quarti. Ieri, infatti, gli inglesi hanno rifilato un altrettanto eloquente 54-22 all'Agen.
Ennio Grosso
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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