Dieci minuti con la testa avanti, 20' in balia di Trento con svantaggi che hanno toccato anche il «ventello». Gli ultimi 10' hanno però regalato una reazione da 13-0 di parziale, ma gara3 è con merito dei bianconeri (72-59) che riaprono la serie sul 2-1. «Abbiamo avuto un buon inizio, fino soprattutto al 15' quando la partita era sostanzialmente in equilibrio costruendo tante buone situazioni e quando siamo stati consistenti in difesa» inizia l'analisi post gara coach Walter De Raffaele. «Abbiamo perso poi fiducia sbagliando diverse occasioni in tiri aperti ed è arrivato anche un passo indietro a livello difensivo. Lo svantaggio a quel punto si è dilatato e abbiamo provato a mischiare le carte. La reazione della squadra è stata importante perché siamo tornati sul -11 a 5' dalla fine e con due possessi che potevano portarci pure sul -8 anche se la situazione non era facile. E poi Trento ha invece segnato due canestri che hanno chiuso la partita» riferendosi ai due piazzati di Aaron Craft.
Ora è già tempo di pensare a gara4 in programma domani (20.45) sempre al PalaTrento. «Dobbiamo sistemare quello che non ha funzionato soprattutto a livello difensivo. Trento ha giocato con più intensità sia in attacco sia in difesa, ha fatto la partita che pensavamo. Molto più di iniziativa uno contro uno e cercando di prendere vantaggi in transizione. Credo che il primo vantaggio si sia creato proprio da situazioni aperte di contropiede, ricordo un paio di schiacciate di Gomes e sono quelle che hanno dato fiducia mentre noi abbiamo sbagliato canestri aperti». (g.gar.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA Ora è già tempo di pensare a gara4 in programma domani (20.45) sempre al PalaTrento. «Dobbiamo sistemare quello che non ha funzionato soprattutto a livello difensivo. Trento ha giocato con più intensità sia in attacco sia in difesa, ha fatto la partita che pensavamo. Molto più di iniziativa uno contro uno e cercando di prendere vantaggi in transizione. Credo che il primo vantaggio si sia creato proprio da situazioni aperte di contropiede, ricordo un paio di schiacciate di Gomes e sono quelle che hanno dato fiducia mentre noi abbiamo sbagliato canestri aperti». (g.gar.)