Zone a traffico limitato solo in centro

Venerdì 19 Ottobre 2018
STRADE
ROVIGO Una nuova e profonda rivoluzione dei parcheggi in tutta la città e più attenzione alla viabilità di Mardimago e Boara. L'assessore alla Viabilità Luigi Paulon illustra in maniera ampia quali saranno le novità dei prossimi mesi per le strade di Rovigo.
MOBILITÀ IN CITTÀ
È passato un po' di tempo da quando si è parlato l'ultima volta del piano del traffico. A che punto siete arrivati?
«Abbiamo fatto un cronoprogramma con l'ingegnere Andrea De Bernardi e arriveremo a completare l'iter, quindi alla definitiva stesura e approvazione in consiglio comunale, tra marzo e aprile 2019. Questo non esime dal fatto che faremo anche degli interventi nell'immediato. Si tratta di situazioni che sono già in programma o che sono rimaste ancora indietro nel tempo, come delle inversioni stradali, dei parcheggi da aggiungere o da rimuovere, dei carico-scarico, cose pregresse. Alcune modifiche, inoltre, sono propedeutiche al futuro Piano del traffico. Miglioreremo le situazioni in accordo con le parti interessate e l'esempio che mi viene in mente è la prossima inversione di via Verdi, che è avvenuta in accordo con il comando dei Carabinieri, per dare maggiori garanzie e sicurezza. L'obiettivo è una generale semplificazione della viabilità. Tra poco avverrà una variazione di bilancio da 40mila euro spendibili, grazie ai quali attueremo tante ordinanze finora mai evase, rispodneremo a tante richieste dei cittadini su parcheggi, sensi unici, difficoltà viabilistiche. Per esempio, ci sono strade a doppio senso di marcia, con i parcheggi laterali, che non sono a norma perché troppo strette. Dovremo tenere in considerazione le valutazioni tecniche della Polizia locale».
AZIONI IN AGENDA
Per quanto riguarda le frazioni?
«Interverremmo dove ci sono difficoltà oggettive. Stiamo sempre attenti a quello che sta accadendo a Boara Polesine e Mardimago, dove la situazione è difficile e dovremo muoverci con urgenza, restringendo ulteriormente le attuali ordinanze sulla circolazione. Sono troppi i mezzi pesanti che passano per i centri urbani, creano dei veri problemi. Qualche settimana fa si è parlato anche di zone a traffico limitato: logicamente andremo a rivedere anche queste aree. Di certo non toccheremo il centro storico, ma molte altre di tipo residenziale andranno tolte. È una questione di rispetto, visto che sono strade pubbliche e non private, verso quegli utenti che hanno anche la necessità di raggiungere certi luoghi accessibili solo a pochi. Persino chi va a visitare un parente che vive in Ztl deve chiedere un permesso».
LE SOSTE
I residenti di via Mure San Giuseppe non sono molto contenti.
«È un'altra questione. In quel caso erano stati dati nel 2017 i pareri degli assessorati ai Lavori pubblici e di Urbanistica per quei paracarri posizionati dal privato che ne ha richiesto la posa, per cui dagli uffici della Viabilità non abbiamo potuto fare nulla. La responsabilità è di chi ha approvato in passato quelle richieste».
Il piano dei parcheggi come sta andando?
«Sta funzionando a dovere. I risultati sono buoni e abbiamo un rapporto sul gradimento degli utenti. Inoltre già dal sabato pomeriggio si vede più gente in centro, segno che la gratuità dei posteggi dopo le 16 sta dando frutti. Prossimamente vareremo un progetto totalmente innovativo che ha già ricevuto il via libera dal sindaco e dalla giunta. È un'ulteriore revisione della stragrande maggioranza dei parcheggi, in particolare quelli un po' più lontani dal centro».
IL CASO
Anche se non riguarda in maniera diretta il suo assessorato, cosa è successo con l'ordinanza antismog?
«Sarebbe bastato ritardarne un po' l'emissione. Avevo suggerito di fare come hanno fatto in Piemonte, dove alcuni Comuni la faranno partire il primo novembre. Andavano tenute maggiormente in considerazione le categorie dei commercianti e delle imprese che con le auto sono costretti a lavorare».
Alberto Lucchin
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