Si allunga la serie di giorni senza alcun nuovo contagio. «Un segnale incoraggiante ribadisce l'Ulss Polesana -, ma dobbiamo continuare a osservare tutte le norme igieniche e di distanziamento individuale, senza abbassare la guardia». Se i residenti in Polesine risultati positivi al virus dall'inizio dell'epidemia sono stati 449, ben 379 sono i guariti. Ieri, infatti, sono state ufficializzate altre 8 guarigioni, con il numero delle persone ancora positive al virus che si assottiglia sempre di più. I ricoverati al San Luca, tutti in area non critica, sono 4, mentre le persone in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva sono scese a 122. Fra le guarigioni, anche quella dell'ultimo operatore degli Istituti Polesani (nella foto) che era rimasto ancora positivo, così che nella struttura di Ficarolo, pesantemente investita dal contagio, il bilancio attuale è di sole 10 positività residue fra gli ospiti disabili. Altri due ospiti, sempre dell'area della disabilità psichica, restano positivi anche alla Casa Sacra Famiglia di Fratta, la prima struttura in Polesine teatro di un focolaio, seppur ben contenuto. A completare il quadro delle strutture residenziali polesane, che anche nel momento di massima espansione del contagio è sempre rimasto su un piano nettamente inferiore rispetto a quanto registrato nelle altre province venete, la positività di un operatore di Villa Tamerici di Porto Viro. Il tutto, mentre vanno avanti i test di screening sui soggetti maggiormente esposti a rischio, con i tamponi totali eseguiti in Polesine arrivati a quota 27.460, su una platea di 16.881 persone.
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