VILLAMARZANA
Un'immagine inquietante dello scheletro di un camion divorato da alte lingue di fuoco che rischiaravano tutt'intorno con il loro sinistro bagliore, in mezzo all'autostrada in quel momento deserta. Una scena come se ne vedono nei film d'azione, a base di fuoco ed esplosioni. Solo che questa è stata la realtà che si è materializzata la scorsa notte sull'A13, nel tratto fra Villamarzana e Rovigo, poco lontano dall'area di servizio Adige Est. Fortunatamente nessuno si è ferito. E, ancora più fortunatamente, le esplosioni non ci sono state, nonostante a bordo del camion, stipate nel vano di carico insieme a ogni tipo di materiale, vi fossero proprio tre bombole di Gpl. Sono state scoperte solo dopo lo spegnimento del terribile rogo e un brivido che è corso lungo la schiena dei pompieri che per ore si erano affollati attorno al camion in fiamme per domare il grosso incendio.
ROGO IN CARREGGIATA
Questa volta, dunque, il tratto polesano dell'A13, in questi ultimi mesi funestato da ripetuti e gravi incidenti, costati la vita a due persone, è stato teatro di un incendio di vaste proporzioni, scaturito in un camion che viaggiava in direzione Padova e che trasportava materiale di generi diversi, in particolare elementi di arredamento per la casa, tra i quali cucine e stufe, senza che siano stati coinvolti altri mezzi. Sulle cause che hanno portato al divampare delle fiamme saranno i tecnici dei vigili del fuoco a fare le valutazioni del caso presentando poi il proprio resoconto. Per fortuna, però, i danni si sono limitati al camion stesso e al materiale che trasportava, ma in altre circostanze il bilancio sarebbe potuto essere ben più pesante.
L'ALLARME
Era passata da pochi minuti l'una e trenta quando è partita la chiamata di allarme per l'incendio di un mezzo pesante in A13, al chilometro 64 della corsia nord, fra Villamarzana e Rovigo. I vigili del fuoco arrivati dalla centrale e da Castelmassa con 2 autopompe, 3 autobotti e 11 operatori, hanno iniziato lo spegnimento del mezzo completamente avvolto dalle fiamme. Durante le operazioni di spegnimento il traffico autostradale tra i due caselli in direzione Nord è rimasto completamente bloccato, con uscita obbligatoria a Villamarzana. Una volta spento l'incendio c'è stato ancora molto altro lavoro da fare, perché è stato necessario bonificare completamente il punto interessato dal rogo.
CORSIA DI EMERGENZA
Il fatto che il camion, andato completamente distrutto, fosse fermo sulla corsia di emergenza, ha permesso comunque, ad un certo punto, l'apertura del traffico ad una corsia. Solo alle 7.30, tuttavia, dopo una notte intera di lavoro da parte dei pompieri, il tratto è stato completamente riaperto. L'incendio in autostrada arriva dopo giorni in cui, a causa del caldo e dell'arsura delle campagne, i vigili del fuoco hanno dovuto far fronte a numerosi fuochi che si sono accesi, in particolare nei campi di grano che sono in questo momento oggetto di trebbiatura.
Francesco Campi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Un'immagine inquietante dello scheletro di un camion divorato da alte lingue di fuoco che rischiaravano tutt'intorno con il loro sinistro bagliore, in mezzo all'autostrada in quel momento deserta. Una scena come se ne vedono nei film d'azione, a base di fuoco ed esplosioni. Solo che questa è stata la realtà che si è materializzata la scorsa notte sull'A13, nel tratto fra Villamarzana e Rovigo, poco lontano dall'area di servizio Adige Est. Fortunatamente nessuno si è ferito. E, ancora più fortunatamente, le esplosioni non ci sono state, nonostante a bordo del camion, stipate nel vano di carico insieme a ogni tipo di materiale, vi fossero proprio tre bombole di Gpl. Sono state scoperte solo dopo lo spegnimento del terribile rogo e un brivido che è corso lungo la schiena dei pompieri che per ore si erano affollati attorno al camion in fiamme per domare il grosso incendio.
ROGO IN CARREGGIATA
Questa volta, dunque, il tratto polesano dell'A13, in questi ultimi mesi funestato da ripetuti e gravi incidenti, costati la vita a due persone, è stato teatro di un incendio di vaste proporzioni, scaturito in un camion che viaggiava in direzione Padova e che trasportava materiale di generi diversi, in particolare elementi di arredamento per la casa, tra i quali cucine e stufe, senza che siano stati coinvolti altri mezzi. Sulle cause che hanno portato al divampare delle fiamme saranno i tecnici dei vigili del fuoco a fare le valutazioni del caso presentando poi il proprio resoconto. Per fortuna, però, i danni si sono limitati al camion stesso e al materiale che trasportava, ma in altre circostanze il bilancio sarebbe potuto essere ben più pesante.
L'ALLARME
Era passata da pochi minuti l'una e trenta quando è partita la chiamata di allarme per l'incendio di un mezzo pesante in A13, al chilometro 64 della corsia nord, fra Villamarzana e Rovigo. I vigili del fuoco arrivati dalla centrale e da Castelmassa con 2 autopompe, 3 autobotti e 11 operatori, hanno iniziato lo spegnimento del mezzo completamente avvolto dalle fiamme. Durante le operazioni di spegnimento il traffico autostradale tra i due caselli in direzione Nord è rimasto completamente bloccato, con uscita obbligatoria a Villamarzana. Una volta spento l'incendio c'è stato ancora molto altro lavoro da fare, perché è stato necessario bonificare completamente il punto interessato dal rogo.
CORSIA DI EMERGENZA
Il fatto che il camion, andato completamente distrutto, fosse fermo sulla corsia di emergenza, ha permesso comunque, ad un certo punto, l'apertura del traffico ad una corsia. Solo alle 7.30, tuttavia, dopo una notte intera di lavoro da parte dei pompieri, il tratto è stato completamente riaperto. L'incendio in autostrada arriva dopo giorni in cui, a causa del caldo e dell'arsura delle campagne, i vigili del fuoco hanno dovuto far fronte a numerosi fuochi che si sono accesi, in particolare nei campi di grano che sono in questo momento oggetto di trebbiatura.
Francesco Campi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
