VIABILITÀ
ROVIGO Prosegue la rivoluzione delle strade cittadine. Mentre

Giovedì 24 Gennaio 2019
VIABILITÀ ROVIGO Prosegue la rivoluzione delle strade cittadine. Mentre
VIABILITÀ
ROVIGO Prosegue la rivoluzione delle strade cittadine. Mentre il traffico su viale Porta Adige rimane molto pesante nelle ore di punta, il Comune si appresta a varare con qualche anno di ritardo il piano generale del traffico datato novembre 2016. Una rivoluzione iniziata già a dicembre, con il capovolgimento del senso di marcia su via Verdi, piazzale Soccorso, via IV Novembre e viale Silvestri e proseguita, seppur per cause di forza maggiore dettate dalla Rete Ferroviaria Italiana, con l'altra inversione di via Petrarca e viale Marconi alla stazione dei treni.
A ottobre, l'assessore alla Viabilità Luigi Paulon aveva già spiegato che nei mesi precedenti è stato portato a termine il crono programma per arrivare alla definitiva stesura e approvazione in consiglio comunale del piano generale della mobilità.
NUOVI PERCORSI
Gli uffici di Palazzo Nodari, accompagnati in questa operazione dall'ingegnere Andrea De Bernardi, prevedono l'attuazione del nuovo schema viario cittadino tra marzo e aprile 2019. Questo, però, comporta nel frattempo degli interventi propedeutici che andranno attuati già nelle prossime settimane. A San Pio X sarà creato un nuovo anello viario per entrare e uscire dal quartiere: su via Mascagni è prevista l'istituzione del senso unico di marcia, perché era fuori norma il doppio senso di circolazione con i posteggi auto da entrambe le parti della carreggiata. Per uscire, di conseguenza, si dovrà percorrere via Arturo Toscanini. Una scelta che Paulon ha rivelato essere stata difficile da prendere ma dettata dal fatto che la responsabilità per gli incidenti stradali ricade anche sull'amministrazione e nell'eventualità di incidenti con la situazione in cui era lasciata la strada, i rischi erano molto alti. Inoltre, l'istituzione dei divieti di sosta lungo via Mascagni, per risolvere il problema, avrebbe comunque scatenato dissapori all'indirizzo dell'amministrazione, visto che molte famiglie fanno affidamento su quei posteggi per parcheggiare la propria auto.
La rivoluzione viaria, poi, continuerà anche in centro storico. In via Mazzini, nel tratto compreso tra via Mure Soccorso e viale Trieste, nascerà il doppio senso di marcia e scompariranno i posteggi auto, come avviene già durante la Fiera d'Ottobre. Via Mure Soccorso vedrà invertito il senso di marcia portandolo in direzione di via Mazzini, ripristinando almeno in parte un percorso che a dicembre era stato completamente sconvolto.
In via Confalonieri, per una sperimentazione di tre mesi, verrà introdotto per la prima volta l'obbligo di svolta a destra all'incrocio con viale Tre Martiri. Un nuovo accesso al centro sarà sviluppato con l'inversione di viale Verona e via Fua Fusinato, eliminando anche il pericoloso incrocio su viale Oroboni, in cui alcuni anni fa perse la vita anche un ragazzo a bordo del proprio motorino.
PIANO DEL TRAFFICO
A inizio febbraio, presumibilmente il 7 o l'8 febbraio, l'assessore Paulon e De Bernardi presenteranno alla cittadinanza, con due incontri pubblici, il nuovo piano del traffico e le innovazioni che verranno introdotte nel trasporto pubblico locale. Per quest'ultimo, infatti, sono al vaglio con BusItalia l'introduzione di nuovi sistemi per usufruire degli autobus urbani, come la fermata a chiamata che trasformerà in una sorta di taxi i bus cittadini, che funzionerà appunto raggiungendo i passeggeri alle fermate (non a domicilio, però) min modo da limitare al massimo le corse meno utilizzate.
Una soluzione di questo tipo è già in funzione in molti altri capoluoghi di provincia veneti come Vicenza e Padova.
L'assessore Paulon ha spiegato come sia volontà dell'amministrazione realizzare e far adottare dai rodigini un nuovo modo di spostarsi nel centro della città, nel quale anche l'opinione e le impressioni che ne ricavano cittadini e associazioni sarà rilevate: «Nel tempo - ha sottolineato Paulon - vogliamo raccogliere una serie di proposte da trasferire nei servizi pubblici di trasporto per rendere migliore il modo in cui ci si sposta in città sia con mezzi pubblici che privati».
Alberto Lucchin
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