VERSO LE ELEZIONI
ROVIGO Alberto Borella, Mattia Moretto, Giacomo Sguotti. Questi

Domenica 21 Aprile 2019
VERSO LE ELEZIONI ROVIGO Alberto Borella, Mattia Moretto, Giacomo Sguotti. Questi
VERSO LE ELEZIONI
ROVIGO Alberto Borella, Mattia Moretto, Giacomo Sguotti. Questi sono i tre nomi che spiccano tra i 30 candidati della lista di Fratelli d'Italia per le Comunali: il primo un ex di Obiettivo Rovigo di Avezzù, il secondo un ex consigliere del Pd e Sguotti ex capogruppo di Forza Italia. Il partito di Giorgia Meloni a Rovigo supporta la candidatura a sindaco di Monica Gambardella, nome caldeggiato dai vertici regionali della Lega. Partito che aveva espressamente chiesto di non far entrare nella propria coalizione personaggi legati alla caduta di Bergamin. Un diktat che però ormai sembra caduto nel vuoto, visto che Borella, che era della maggioranza, e Moretto, seppur difeso da alcuni per il fatto che era all'opposizione, erano tra i firmatari delle dimissioni di massa dal consiglio comunale. A questo punto pare evidente che gli unici a dover rimanere fuori dall'emiciclo di Palazzo Nodari saranno i sei ex leghisti Fabio Benetti, Stefano Raule, Nicola Marsilio, Giancarlo Andriotto, Luca Gabban e Andrea Denti, espulsi proprio a seguito del loro tradimento.
RACCOLTA FIRME
Ieri mattina, all'angolo tra Corso del Popolo e via Laurenti, Fratelli d'Italia ha raccolto le firme a sostegno della lista. In mezzo alle parecchie persone che stavano per firmare, o anche solo chiacchierando con alcuni componenti del partito di centrodestra, c'erano anche Aniello Piscopo (ex nome forte di Forza Italia) e il presidente di Asm Spa Alessandro Duò, un uomo molto riservato ma che qualche tempo è facile incontrare nel centro storico rodigino, intento a chiacchierare con diverse persone legate alla politica. Sulla composizione della lista il responsabile locale di FdI Bartolomeo Amidei ha detto che nei prossimi giorni sarà ufficialmente svelata, ma ha già confermato che ci sarà Borella: «L'imposizione della Lega sui nomi? Anche Forza Italia ha inserito gente che non avrebbe dovuto, come Vani Patrese. Credo che quel diktat fosse rivolto solo alla propria segreteria rodigina, non agli altri partiti». Borella, sostiene che «questo non è un problema mio, io sono di centrodestra e mi sono collocato coerentemente qui. Evidentemente ci sono dei malumori sulla mia presenza, ma chi mi ha dato la possibilità di entrare in lista significa che è fuori da questi gioco di potere, sono persone pulite e in regola: tanti veti, tanto onore». Borella poi confessa di essere stato contattato anche da altri nelle scorse settimane: «Sono stato contattato da Gambardella e ho parlato con Corazzari, come anche con la Menon. Sembrava inizialmente non ci fossero problemi con la Lega, poi sembra che internamente siano stati posti dei veti. Si vede che ho disturbato qualcuno». Su Moretto invece Amidei dice che «è un ottimo candidato: ci sta che a 24 anni cambi idea, anche se ricordo che lui era un indipendente nel Pd».
Alberto Lucchin
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci