Vecchie Sim dati riattivate a sorpresa: pioggia di reclami

Giovedì 3 Ottobre 2019
Vecchie Sim dati riattivate a sorpresa: pioggia di reclami
IL RECLAMO
ROVIGO Oltre 20 casi solo nell'ultima settimana. In Polesine è boom di reclami che gli utenti Vodafone hanno rivolto alla Lega Consumatori provinciale in merito ad alcune fatture che si sono visti recapitare dal colosso mondiale della telefonia. Utenti ai quali è stato chiesto di sborsare soldi o, peggio, alcuni si sono visti prelevare l'importo direttamente dalla carta di credito, tanto da far scoppiare un vero e proprio caso pennette usb.
TRAFFICO DATI
La questione, in particolare, verte intorno a quelle pennette che andavano inserite nel pc e permettevano di usufruire di una connessione internet anche senza abbonamento alla linea fissa. Quelle che ormai negli ultimi anni sono state sostituite dalle connessioni hotspot degli smartphone o da qualche modem wi-fi. Quelle che scaduti i vincoli contrattuali (in genere i primi 24 mesi dalla sottoscrizione dell'abbonamento) si diceva che sarebbe stato sufficiente non ricaricare più per disattivarle definitivamente. La Lega Consumatori nelle ultime settimane è stata invasa dalle richieste di informazioni di chi ha ricevuto una fattura contenente i costi di abbonamento di sim dati attivata tra il 2006 e il 2010, ma ormai in disuso.
TUTELA CONSUMATORI
Ed è proprio l'associazione di tutela dei consumatori, per voce della vicepresidente provinciale Silva Toffolo, a spiegare cosa sia successo. In buona sostanza, a partire da luglio, Vodafone Italia Spa ha dato il via ad una maxi procedura di riattivazioni di vecchie sim dati, ormai in disuso, per le quali però non era stata presentata regolare disdetta. Ai consumatori, però, nessuna comunicazione preventiva è stata inviata: solo la ricezione della fattura, senza tante spiegazioni. Le fatture recapitate hanno importi variabili: si va dai 3,50 ai 10 euro e si riferiscono a costi relativi a sim dati «che però i clienti riferiscono di non possedere spiega Toffolo - Da un'analisi delle bollette è emerso che tali costi erano relativi a sim dati attivate tra il 2006 e il 2010 che gli utenti avevano cessato di ricaricare e per le quali, in alcuni casi, avevano addirittura presentato regolare disdetta». Secondo la Lega consumatori, la riattivazione operata da Vodafone «si può definire massiva».
E mentre, come precisa Toffolo, «ad oggi Vodafone non ha ancora fornito una comunicazione ufficiale», la Lega consumatori invece si sta muovendo per tutelare gli utenti: «Dai prossimi giorni inizieremo ad inviare i primi reclami all'azienda chiedendo l'annullamento del contratto e il relativo storno dei costi addebitati». La Lega consumatori sta inoltre raccogliendo materiale per l'eventuale segnalazione della pratica all'Autorità Garante.
Elisa Barion
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