Va ad aprire il negozio, scatta la multa

Venerdì 10 Aprile 2020
Da chi dice di andare a bere un caffè a chi vuole lavare la macchina, da chi si dà appuntamento ai giardini a chi riapre il negozio nonostante il divieto. I controlli delle forze dell'ordine proseguono e cresce il numero di persone che sembrano mostrare segni di cedimento alla lunga prova di resistenza richiesta per fermare il virus. Fra i controlli di mercoledì, la Guardia di Finanza ha pizzicato il titolare di un negozio di un comune vicino al capoluogo che risultava aperto in barba alle esplicite restrizioni. Oltre alla sanzione nei confronti del titolare, è stata intimata anche la sospensione immediata dell'attività. Sempre le Fiamme Gialle hanno beccato due persone in un'area di servizio che stavano lavando la propria macchina. Sanzione anche per loro. Sono state 14 su 40 persone controllate, invece, le sanzioni elevate dalla Squadra volanti, dalla persona che ha spiegato che stava andando al bar a prendersi un caffè, quasi che ignorasse che tutti i locali pubblici sono chiusi, alla vera e propria riunione serale ai giardini in viale Gramsci, come per una normale serata di primavera, fino a due persone, residenti in Toscana, che sono arrivati fino a Rovigo. Con intenzioni, fra l'altro, non del tutto chiare, visto che sono stati trovati con uno strano armamentario, tanto che oltre alla sanzione per loro è arrivata anche la denuncia per possesso ingiustificato di strumenti atti allo scasso. Per quanto riguarda i controlli effettuati dai carabinieri da un capo all'altro della provincia, sono state invece 16 le persone sanzionate.
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