UNIVERSITÀ
ROVIGO «Più della metà degli studenti del Cur arrivano da fuori provincia», e quindi con 1.947 iscritti all'anno accademico 2017/18 significa che quasi mille studenti scelgono di frequentare l'università a Rovigo spostandosi da altre sedi. Il presidente del Consorzio università di Rovigo Mauro Venturini rileva che anche questo «è un indice che quanto è stato fatto in passato è stato realizzato bene, con un'offerta formativa differenziata su più livelli e corsi, attivati grazie alle università di Padova e Ferrara», che hanno reso l'università a Rovigo una scelta qualificata per tanti giovani.
I CORSI ATTIVATI
L'offerta didattica del Cur conta nove corsi nell'attuale anno accademico: due sono attivati con l'università di Ferrara, e sono la laurea magistrale in Giurisprudenza e il dottorato di ricerca in Diritto dell'Unione europea. Sette invece sono attivati in collaborazione con l'università di Padova, e sono: Scienze dell'Educazione e Formazione; Diritto dell'economia; Management dei servizi educativi e formazione; poi il percorso formativo in Progetto e fabbricazione con i materiali polimerici di Ingegneria meccanica (5° anno); e quindi i tre corsi di laurea delle professioni sanitarie, e cioè Infermieristica, Tecniche di radiologia ed Educazione professionale. Tra i nove corsi attivi, «Scienze dell'Educazione conta ogni anno tra le 150 e le 180 matricole - spiega il presidente Venturini - e fino a pochi anni fa era a numero chiuso. Questo corso attira molti studenti da fuori provincia, in particolare dalle province di Treviso, Vicenza e Padova. Così come i corsi delle professioni sanitarie, che si svolgono alla cittadella in viale Tre Martiri, che sono a numero chiuso per ragioni di programmazione regionale». Pure Diritto dell'economia è tra i corsi che attira iscrizioni anche da fuori provincia, un centinaio l'anno.
PALAZZO ANGELI
Per vedere il corso di laurea in Giurisprudenza a palazzo Angeli, invece, quanto bisognerà aspettare? «L'estate 2020 dovrebbe essere quella del trasferimento da viale Marconi nel centro storico. I lavori sono stati affidati e per il loro completamento dovrebbe essere richiesto un anno. A palazzo Angeli si sposteranno i corsi attivati in collaborazione con l'università di Ferrara, insieme all'amministrazione del Cur».
Nicola Astolfi
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO «Più della metà degli studenti del Cur arrivano da fuori provincia», e quindi con 1.947 iscritti all'anno accademico 2017/18 significa che quasi mille studenti scelgono di frequentare l'università a Rovigo spostandosi da altre sedi. Il presidente del Consorzio università di Rovigo Mauro Venturini rileva che anche questo «è un indice che quanto è stato fatto in passato è stato realizzato bene, con un'offerta formativa differenziata su più livelli e corsi, attivati grazie alle università di Padova e Ferrara», che hanno reso l'università a Rovigo una scelta qualificata per tanti giovani.
I CORSI ATTIVATI
L'offerta didattica del Cur conta nove corsi nell'attuale anno accademico: due sono attivati con l'università di Ferrara, e sono la laurea magistrale in Giurisprudenza e il dottorato di ricerca in Diritto dell'Unione europea. Sette invece sono attivati in collaborazione con l'università di Padova, e sono: Scienze dell'Educazione e Formazione; Diritto dell'economia; Management dei servizi educativi e formazione; poi il percorso formativo in Progetto e fabbricazione con i materiali polimerici di Ingegneria meccanica (5° anno); e quindi i tre corsi di laurea delle professioni sanitarie, e cioè Infermieristica, Tecniche di radiologia ed Educazione professionale. Tra i nove corsi attivi, «Scienze dell'Educazione conta ogni anno tra le 150 e le 180 matricole - spiega il presidente Venturini - e fino a pochi anni fa era a numero chiuso. Questo corso attira molti studenti da fuori provincia, in particolare dalle province di Treviso, Vicenza e Padova. Così come i corsi delle professioni sanitarie, che si svolgono alla cittadella in viale Tre Martiri, che sono a numero chiuso per ragioni di programmazione regionale». Pure Diritto dell'economia è tra i corsi che attira iscrizioni anche da fuori provincia, un centinaio l'anno.
PALAZZO ANGELI
Per vedere il corso di laurea in Giurisprudenza a palazzo Angeli, invece, quanto bisognerà aspettare? «L'estate 2020 dovrebbe essere quella del trasferimento da viale Marconi nel centro storico. I lavori sono stati affidati e per il loro completamento dovrebbe essere richiesto un anno. A palazzo Angeli si sposteranno i corsi attivati in collaborazione con l'università di Ferrara, insieme all'amministrazione del Cur».
Nicola Astolfi
