Un quinto dei polesani ha già ricevuto una copertura vaccinale

Lunedì 17 Maggio 2021
Un quinto dei polesani ha già ricevuto una copertura vaccinale
PANDEMIA
ROVIGO Il 19% dei polesani ha già una copertura vaccinale, quasi un quinto dei circa 210mila dei vaccinabili, ovvero chi ha più di 16 anni, mentre ad aver ricevuto almeno una dose sono già oltre il 40%. Numeri che attestano come l'obiettivo di arrivare almeno al 70% in estate non sia più un miraggio come era apparso fino a poche settimane fa. Il dato a sabato, quando sono state inoculate 1.442 dosi, comprese le seconde, un numero in realtà non particolarmente alto rispetto ai picchi di oltre 2.500 che erano stati raggiunti nella prima settimana di maggio, è di 123.927 somministrazioni totali, delle quali 84.220 di prime dosi, 38.454 di seconde dosi e 1.253 di monodose J&J. Fra l'altro, con i 10.800 appuntamenti messi in prenotazione venerdì per il periodo dal 3 giugno al 16 giugno, aprendo per la prima volta le porte della campagna vaccinale anche ai 40enni, contando le vaccinazioni già eseguite e quelle in calendario, fra un mese si raggiungerà il traguardo dell'88% di vaccinati nella fascia di età fra i 70 e i 79 anni, dell'80% nella fascia 60-69, il 64% nella fascia 50-59 e un buon 43% nella fascia 40-49 anni. Senza contare che per gli over 80 è stata superato il 95%.
La programmazione fino al 16 giugno, è stata fatta sulla base delle dosi disponibili al netto di quelle necessarie per le seconde. Non è escluso che in caso di maggiori forniture, come già avvenuto in più di un'occasione nelle settimane passate, il numero di appuntamenti giornalieri possa essere incrementato mettendo in prenotazione una quota di posti pari alle nuove maggiori disponibilità. Questo permetterebbe, fra l'altro, di aumentare il numero di somministrazioni giornaliere e di arrivare a dare corso a quanto ipotizzato e già in parte pianificato, come le vaccinazioni da parte dei medici di medicina generale, al momento ancora pioneristiche, come le vaccinazioni nelle aziende o le vaccinazioni by night, ovvero le aperture serali dei centri vaccinali. Per informazioni e supporto, ricorda l'Ulss, è attivo 7 giorni su 7, dalle 8 alle 20, il numero verde 800938880.
IL BOLLETTINO
Sul fronte dell'andamento del virus, sono stati nove i contagi accertati, esattamente lo stesso numero di sabato, quando finalmente il numero dei casi era tornato a una cifra. Le nuove guarigioni sono state ben 25, così che il numero dei polesani attualmente positivi si è assottigliato a 465. Per avere un'idea della velocità di ritirata del virus, al primo maggio i positivi erano ancora 669, mentre un mese fa, il 17 aprile, erano 1.150. L'incidenza, il rapporto fra nuovi casi e persone sottoposte a test, resta più o meno stabile: il valore medio dell'ultima settimana si è attestato a 1,56%. Da segnalare che 5 delle 9 persone risultate positive erano già state tracciate dal Sisp e poste in quarantena preventiva.
In questo momento, con il numero totale dei casi da inizio epidemia che si avvicina a quota 14mila, 13.945, pari al 6,15% di tutta la popolazione, e le guarigioni che invece si avvicinano rapidamente alle 13mila, 12.969, le persone in isolamento domiciliare sono 783. Il dato più importante resta quello che riguarda i ricoverati. Ed è proprio su questo fronte che arriva la variazione più rassicurante: dopo la preoccupante risalita a 25 di sabato e le fluttuazioni dei giorni precedenti, ieri il numero è sceso a 21, con un solo paziente in Terapia intensiva.
Francesco Campi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci