Un progetto per riaprire l'Odeon grazie ai fondi statali per il settore

Martedì 20 Febbraio 2018
Un progetto per riaprire l'Odeon grazie ai fondi statali per il settore
LA SFIDA
ROVIGO in queste ultime settimane, è partita una vera e propria corsa per accaparrarsi il vecchio cinema Odeon. La sala cinematografica del centro, chiusa ormai da diversi anni, di proprietà dell'imprenditore padovano Luca Proto, fa infatti gola a più di qualche imprenditore rodigino. Dopo la chiusura del Cinergia di Borsea a causa dei danni conseguenti al rogo che, a dicembre, si è scatenato nel vicino negozio del centro commerciale Sagittario, più di qualche imprenditore si sarebbe mosso per mettere in piedi un cinema in città.
CORSA CONTRO IL TEMPO
In questi ultimi mesi, sarebbe dunque partita la corsa contro il tempo per realizzare una sala cinematografica a Rovigo, o anche in periferia, prima della riapertura della multisala di Borsea. La rimessa in funzione del Cinergia potrebbe infatti avvenire tra un paio d'anni a causa dei seri danni che ha riportato, per effetto del calore e del fumo dell'incendio, la struttura portante del capannone che lo ospita. I clienti però a Rovigo e provincia ci sono, a mancare è però ora è una sala cinematografica. Le uniche multisala aperte sono infatti quelle di Ferrara e Padova.
ODEON IN POLE POSITION
Il progetto di aprire dunque un cinema in città fa voglia a diverse aziende rodigine e non, interessate a coprire il vuoto lasciato dalla multisala di Borsea. Le proposte in ballo, per ora, sono due. La più gettonata è quella dell'Odeon: almeno tre imprenditori si sarebbero fatti avanti per prendere in gestione la sala del centro. I proprietari, prima restii a riaprire il vecchio cinema, grazie al bando ministeriale per il restauro delle sale cinematografiche dismesse dei centri storici avrebbero già fiutato la preziosa occasione, attivandosi per sistemare l'Odeon grazie proprio al finanziamento statale. Una volta reso funzionale e agibile, l'Odeon potrebbe così essere preso in gestione da un imprenditore della zona, aprendo definitivamente i battenti.
EX AUTOSTAZIONE
Ma ci sarebbe anche un'altra proposta in ballo. Un imprenditore del settore avrebbe invece puntato gli occhi sull'ex biglietteria di piazzale Di Vittorio, con il progetto di mettere in piedi una multisala proprio nel cuore della città. Questa soluzione accantonerebbe dunque il progetto di vendita dell'ex complesso ad Asm spa, la società partecipata del Comune che ha già pronto un progetto per la struttura, chiusa e abbandonata ormai da anni.
PROIEZIONI AL CENSER
Nel frattempo, ad assicurare il cinema alla città ci penserà il Censer, assieme alle associazione dei commercianti. La programmazione di Cinecolonne' infatti non terminerà a maggio, ma sarà a lungo termine. «L'intenzione - assicurano l'assessore Luigi Paulon e il numero uno del Censer Giuseppe Toffoli - è quella di continuare con il cinema anche durante l'estate e il prossimo autunno». Il film al Censer diverrà dunque un appuntamento fisso per sopperire alla mancanza di un cinema vero e proprio. Anche infatti nel caso in cui l'Odeon o l'ex autostazione di piazzale Di Vittorio fossero destinati a sala cinematografica, ci vorrà almeno un anno e mezzo prima di aprirli al pubblico.
R.Mer.
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