Un corvo nel Pd: «Diegoli si è dimesso»

Venerdì 23 Febbraio 2018
Un corvo nel Pd: «Diegoli si è dimesso»
POLITICA
ROVIGO Si firmano amici del Pd di Occhiobello. Di sicuro, però, non sono amici del vicesindaco e componente dell'assemblea provinciale del Pd Davide Diegoli e della segretaria del circolo locale Luisa Angela Vallese. Del primo, infatti, mettono in dubbio la stessa iscrizione al Pd, della seconda la validità della sua elezione che risale al 26 novembre scorso.
IRREGOLARITÀ AL CIRCOLO
«Purtroppo siamo costretti a segnalare una preoccupante e grave situazione che si è svolta e si sta compiendo in codesto circolo» è la frase di apertura della loro lettera, senza firme in calce, inviata già tempo fa ai vertici di ogni livello del partito, compresa la segreteria nazionale in questo momento sicuramente ben poco concentrata su vicende di questo tipo.
LA REAZIONE
«Fango elettorale senza senso e senza fondamento», taglia corto il segretario provinciale del Pd Giuseppe Traniello Gradassi, non poco contrariato dal dover commentare quella che, chiede esplicitamente che venga riportato «è una puttanata colossale». Il fango in questione, definito elettorale dal segretario provinciale, sembra riguardare, a ben vedere, più le prossime Amministrative che le attuali politiche. Occhiobello, infatti, andrà al voto e dovrà essere trovato un successore di Daniele Chiarioni, che non sembra avere intenzione di guidare ancora il Comune di cui è primo cittadino da oltre 30 anni. Il nome di Diegoli circola appunto come suo possibile successore. Nella lettera anonima, oltre a sottolineare la presunta «irregolarità del congresso a nuovo segretario di circolo: avendo svolto un indagine sugli iscritti, risultano modificati tali dati di votazione, vi preghiamo di verificare», si punta infatti il dito soprattutto su Diegoli. Tradendosi sulla propria numerosità, gli amici del Pd spiegano quello che definiscono «un fatto ancor più grave»: «Mi riferisco alle dimissioni dal Pd da parte del vice sindaco Davide Diegoli, che come potete leggere in sua lettera che vi allego, dà delle spiegazioni assurde, che sono ampiamente smentite da materiale in possesso dell'ex segretario Allegro Andrea e suoi collaboratori». La lettera allegata è una mail del luglio scorso in cui Diegoli, spiegando che l'allora segretario «non ha intenzione di consegnare copia delle chiavi del magazzino (solamente al sottoscritto) senza avere il coraggio dl dirmi in faccia quali siano i reali e veri motivi», comunico la sua «esclusione dal Partito Democratico di Occhiobello con effetto immediato».
«CI METTA LA FACCIA»
«Stiamo parlando del nulla rimarca Traniello Gradassi Se qualcuno deve dire qualcosa, ci metta almeno la faccia. Ma queste sono solo buffonate per mettere in cattiva luce un amministratore serio e l'intero partito».
F.Cam.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci