UBRIACO MOLESTO
ROVIGO Completamente ubriaco già nel corso del pomeriggio, è risultato particolarmente molesto mentre si trovava al bar e si è poi scagliato con violenza contro i carabinieri che erano intervenuti per cercare di riportare la calma. Il 34enne di origini marocchine senza fissa dimora Rachid Laamiri ha rimediato così un arresto per violenza, minaccia, resistenza, oltraggio a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.
RECIDIVO
Non una prima volta per il 34enne, che due anni fa era stato arrestato proprio per una vicenda analoga: anche in quel caso pesantemente ubriaco, al punto da rovinare a terra mentre andava in bicicletta in piazza Matteotti, si era scagliato contro i carabinieri che erano accorsi per soccorrerlo, urlando frasi sconnesse su una loro presunta responsabilità nell'uccisione di Saddam Hussein e Gheddafi e minacciandoli di morte brandendo un pezzo della bottiglia che aveva con sé, che si era rotta nel capitombolo. Uno dei due militari aveva riportato contusioni a una spalla e ad un ginocchio, giudicate guaribili con una prognosi di tre giorni. Per questo fatto, che risale al 23 gennaio del 2017, Laamiri, dopo l'arresto, aveva patteggiato una pena di 6 mesi, sospesi con la condizionale.
SANT'APOLLINARE
Lunedì, invece, teatro delle sue gesta alcoliche è stato il bar Viola cafè di Sant'Apollinare, in viale don Milani, che in questa calda estate sta organizzando numerosi eventi musicali e serate a tema. E' lì, nell'oasi di tranquillità e svago che si apre sulla Provinciale per Ceregnano, a fianco del distributore Dall'Aglio, che il 34enne ha iniziato a disturbare i presenti. E' così partita la chiamata al 112, con una pattuglia del Nucleo operativo e radiomobile che si è presentata sul posto. Già alla richiesta di esibire i propri documenti Laamiri ha opposto un secco rifiuto mostrando i primi segni di aggressività nei confronti dei militari. Poi, durante il controllo si è scagliato contro di loro, cercando di sottrarsi, accanendosi poi contro l'auto di servizio, sferrando una serie di calci a una delle portiere. Per lui, che a causa dei fumi dell'alcol sembrava decisamente fuori controllo, è così scattato l'arresto. Dopo la notte nella camera di sicurezza della caserma di via Silvestri, ieri a mezzogiorno è comparso davanti al giudice Raffaele Belvederi per la direttissima. L'arresto è stato convalidato e, in attesa della prossima udienza, nei suoi confronti è stato disposto l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
F.Cam.
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO Completamente ubriaco già nel corso del pomeriggio, è risultato particolarmente molesto mentre si trovava al bar e si è poi scagliato con violenza contro i carabinieri che erano intervenuti per cercare di riportare la calma. Il 34enne di origini marocchine senza fissa dimora Rachid Laamiri ha rimediato così un arresto per violenza, minaccia, resistenza, oltraggio a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.
RECIDIVO
Non una prima volta per il 34enne, che due anni fa era stato arrestato proprio per una vicenda analoga: anche in quel caso pesantemente ubriaco, al punto da rovinare a terra mentre andava in bicicletta in piazza Matteotti, si era scagliato contro i carabinieri che erano accorsi per soccorrerlo, urlando frasi sconnesse su una loro presunta responsabilità nell'uccisione di Saddam Hussein e Gheddafi e minacciandoli di morte brandendo un pezzo della bottiglia che aveva con sé, che si era rotta nel capitombolo. Uno dei due militari aveva riportato contusioni a una spalla e ad un ginocchio, giudicate guaribili con una prognosi di tre giorni. Per questo fatto, che risale al 23 gennaio del 2017, Laamiri, dopo l'arresto, aveva patteggiato una pena di 6 mesi, sospesi con la condizionale.
SANT'APOLLINARE
Lunedì, invece, teatro delle sue gesta alcoliche è stato il bar Viola cafè di Sant'Apollinare, in viale don Milani, che in questa calda estate sta organizzando numerosi eventi musicali e serate a tema. E' lì, nell'oasi di tranquillità e svago che si apre sulla Provinciale per Ceregnano, a fianco del distributore Dall'Aglio, che il 34enne ha iniziato a disturbare i presenti. E' così partita la chiamata al 112, con una pattuglia del Nucleo operativo e radiomobile che si è presentata sul posto. Già alla richiesta di esibire i propri documenti Laamiri ha opposto un secco rifiuto mostrando i primi segni di aggressività nei confronti dei militari. Poi, durante il controllo si è scagliato contro di loro, cercando di sottrarsi, accanendosi poi contro l'auto di servizio, sferrando una serie di calci a una delle portiere. Per lui, che a causa dei fumi dell'alcol sembrava decisamente fuori controllo, è così scattato l'arresto. Dopo la notte nella camera di sicurezza della caserma di via Silvestri, ieri a mezzogiorno è comparso davanti al giudice Raffaele Belvederi per la direttissima. L'arresto è stato convalidato e, in attesa della prossima udienza, nei suoi confronti è stato disposto l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
F.Cam.
