Turismo tornato a livelli pre-Covid

Sabato 2 Ottobre 2021
Turismo tornato a livelli pre-Covid
ROSOLINA
Le presenze turistiche a Rosolina Mare sono tornate ai livelli pre-covid. In attesa dei dati ufficiali, ma a conforto delle sensazioni avute nell'arco della stagione, a dirlo sono i dati forniti dallo Iat, l'ufficio d'informazione e accoglienza turistica che da quattro anni è collocato nel Centro congressi di piazzale Europa. Un rimbalzo, rispetto all'anno scorso, che si spiega, da una parte, con la campagna vaccinale, dall'altra con le caratteristiche proprie della località - la profondità dell'arenile, gli ampi spazi, l'ambiente e la varietà di escursioni possibili - che hanno intercettato la nuova domanda turistica. Già, perché nel giro di due anni sono cambiate in maniera sensibile sia la provenienza che le richieste dei turisti di Rosolina Mare.
IL VALORE DELL'AMBIENTE
Da maggio a settembre, circa quattromila le persone che si sono rivolte fisicamente o telefonicamente allo Iat: la maggior parte italiani, con in testa veneti e quindi piemontesi e lombardi, ma anche trentini, liguri e persino dalle regioni del centro-sud. Tra gli stranieri, confermata la predominante e storica presenza di tedeschi e austriaci, molti francesi, belgi, olandesi ed est europei, con una piccola ma significativa presenza di inglesi e spagnoli che fa ben sperare per il futuro. Il target principale resta quello delle famiglie con bambini piccoli, ma va detto che molti giovani, tanto italiani che stranieri, sono stati attirati dall'ambiente naturale. E in ogni caso, il sistema Rosolina Mare è stato apprezzato globalmente.
ACCOGLIENZA E INFORMAZIONE
Gestito dalla cooperativa DeltaPo Experience presieduta dalla guida ambientale Sandro Vidali, l'ufficio Iat si regge sulla competenza di Giulia Marangon e Alessandra Tiengo al front-office, con il supporto di Simone Martinello per la gestione degli eventi letterari, della biblioteca e le informazioni storico-culturali. Una squadra in grado di rispondere a tutte le richieste d'informazione riguardo il soggiorno e i servizi presenti nella località turistica con mappe, depliant e brossure, ma anche suggerendo possibilità di visite del territorio, dalle escursioni in battello a quelle in bicicletta, dal Giardino botanico litoraneo di Porto Caleri al birdwatching. Oltre ai compiti istituzionali, nel corso della stagione l'Iat ha collaborato con l'assessorato al Turismo, fungendo da supporto logistico per tutti gli eventi che si sono svolti durante la stagione, dal Festival Voci per la libertà alla maratona a squadre Resia-Rosolina Relay, ma anche per il Punto Covid dell'Ulss 5 che per due mesi è stato ospitato in uno spazio attiguo del Centro congressi ed è stato importantissimo per garantire la possibilità ai turisti, soprattutto stranieri, di effettuare il test al termine delle vacanze e tornare a casa sereni.
Enrico Garbin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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