«Troppe notizie false: vaccinandosi non ci si espone ad alcun rischio»

Sabato 9 Novembre 2019
«Troppe notizie false: vaccinandosi non ci si espone ad alcun rischio»
GLI ESPERTI
ROVIGO «Basta fake news: in Polesine non si sono mai verificati casi neurologici in seguito al vaccino antinfluenzale. Nessun rischio per chi si sottopone al vaccino». Ieri il presidente dell'Ordine dei Medici Francesco Noce ha voluto fare chiarezza in merito alle numerose notizie false che negli ultimi tempi circolano in Rete in merito alle vaccinazioni. «Nella mia lunga carriera di medico di famiglia qui a Rovigo ha spiegato Noce non ho mai assistito a pazienti danneggiati dal vaccino antinfluenzale». «Anzi ha sottolineato il numero uno dei medici di famiglia veneti -, il vaccino avrebbe, in certi casi, salvato la vita a persone immunodepresse che hanno contratto forme di influenza particolarmente aggressive».
L'OBIETTIVO DELL'ULSS
L'obiettivo dell'Azienda sanitaria locale, quest'anno, è quello di riuscire a vaccinare il 95% della popolazione fragile, per ridurre drasticamente il rischio di malattia, l'ospedalizzazione e il numero di casi gravi mortali, nonché il rischio di trasmissione di infezione. Il traguardo minimo è fissato al 75% della popolazione, come sottolineato nel Piano Nazionale della Prevenzione Vaccinale. Negli ultimi anni il vaccino anti-influenzale in Polesine aveva subito un leggero calo di copertura. «Negli ultimi anni fa sapere Noce c'è stata una diminuzione del numero di vaccinazioni antinfluenzali a causa del diffondersi delle fake news sugli effetti avversi. Fortunatamente stiamo assistendo però a una ripresa e le persone che chiedono di vaccinarsi stanno aumentando, grazie anche alla campagna pro-vaccinale dell'Ordine dei medici, oltre a quella di Fedefarma e Ordine dei Farmacisti». «Spesso le persone vaccinate contro l'influenza si lamentano di contrarre ugualmente un fastidioso raffreddore - ha spiegato il medico - È però una cosa che può succedere in quanto si scambiano i sintomi influenzali, con l'influenza vera e propria sulla quale il vaccino garantisce una copertura». «In medicina sottolinea il direttore dell'Ulss Compostella il rischio zero non esiste, anche infatti con una semplice iniezione intramuscolare ci possono essere conseguenze avverse, anche se rare. Ecco che evitare di vaccinarsi mette a rischio, con percentuali molto più elevate, la salute delle comunità con conseguenze non di rado drammatiche».
FARMACIE IN PRIMA LINEA
A sostenere la campagna di vaccinazione anche i proprietari delle farmacie polesane, ieri rappresentate dal presidente del dottor Michelangelo Galante e dall'Ordine dei farmacisti di Rovigo. «Per limitare la diffusione del virus influenzale hanno raccomandato, infine, i medici dell'Ulss 5 - sono di fondamentale importanza le misure di igiene e di protezione personale, come il lavaggio regolare delle mani con acqua e sapone, soprattutto dopo aver tossito o starnutito o, in assenza di acqua, l'utilizzo dei disinfettanti per le mani a base alcolica; coprire la bocca e il naso quando si starnutisce o tossisce con fazzoletti monouso da smaltire correttamente e lavarsi le mani; isolamento volontario a casa delle persone con malattie respiratorie febbrili specie in fase iniziale; evitare il contatto stretto con persone ammalate e non toccarsi occhi, naso o bocca, i virus possono infatti diffondersi quando una persona tocca qualsiasi superficie contaminata da virus».
R.Mer.
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