Tregua nei nuovi contagi Le vaccinazioni accelerano

Lunedì 22 Novembre 2021
Tregua nei nuovi contagi Le vaccinazioni accelerano
PANDEMIA
ROVIGO L'ulteriore giro di tamponi ai pazienti dell'ospedale di comunità di Adria ha fatto emergere un ulteriore contagio dopo i quattro che erano stati accertati con lo screening periodico fra venerdì e sabato. Di fatto, un piccolo focolaio che ha visto le prime quattro persone trovate positive subito spostate nell'ospedale di comunità Covid a Trecenta, con l'ulteriore persona positiva che dovrebbe raggiungerli a breve. Nessuno di loro sembra avere particolari sintomi riconducibili al Covid, ma si tratta di persone fragili con altre patologie, che proprio per questo erano già ricoverate, seppur nell'area a minore intensità assistenziale, non un vero e proprio reparto ospedaliero, quale l'ospedale di comunità.
IL BOLLETTINO
A parte questo ulteriore campanello di allarme che arriva dal cluster adriese, dove sono scattate le procedure di sicurezza con isolamenti e screening completi ripetuti aintervalli regolari, il bollettino di ieri riportava dati più rassicuranti rispetto a quelli di sabato, segnato da due decessi. Ieri le nuove positività sono state appena 34, un numero inferiore ai valori giornalieri dell'ultima settimana, quasi tutti superiori alla cinquantina, ma in linea con la media del mese. Il dato significativo è che tornano a essere in numero superiore le guarigioni, visto che quelle accertate sono state 36. Seppur di poco, quindi, si riduce il numero complessivo dei polesani che si trovano a fare i conti con una positività conclamata, scese a 529. Sono 1.485 le persone in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva. Oltre ai positivi, anche quanti sono stati tracciati come contatti di positivi dal Sisp nella sua continua opera di delimitazione dei confini del contagio. In questo momento, però, una buona parte delle nuove positività emerge al di fuori del tracciamento. Ieri solo 19 dei 34 contagi sono stati accertati in persone in quarantena.
Restano stabili a quota 31 i ricoverati, con 5 pazienti sempre in Terapia intensiva, uno solo dei quali con vaccinazione completa. Sono saliti a 9 i pazienti nell'ospedale di comunità Covid, con l'ulteriore paziente in fase di trasferimento che alle 13 di ieri era ancora ad Adria, e a 4 quelli del reparto di Malattie infettive dell'ospedale di Rovigo, mentre sono calati a 12 quelli nell'Area medica e semintensiva pneumologica del San Luca. Nessun nuovo caso e nemmeno nessuna nuova guarigione per la residenzialità, con cinque lavoratori sempre positivi, due dei quali non a diretto contatto con gli ospiti.
VACCINI
Sabato sono stati eseguiti 3.091 tamponi tra antigenici e molecolari e sono state 1.170 le dosi vaccinali somministrate. Una fetta consistente, soprattutto grazie all'apertura delle prenotazioni ai quarantenni, di booster o terze dosi, salite a 16.550, circa l'8% dei vaccinabili, anche se va tenuto in considerazione il fattore tempo, perché la somministrazione deve avvenire ad almeno sei mesi dall'ultima inoculazione, ma anche nuove prime dosi, con oltre l'88% dei polesani che ha aderito alla campagna vaccinale.
Francesco Campi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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