TENTATO SUICIDIO
ROVIGO Sale sul ponte e si lancia giù con il chiaro intento di farla finita. Un passante però nota la scena, si tuffa nelle acque del Bacchiglione e raggiunge la donna a nuoto, riuscendo a riportarla a galla e consentendo ai medici del Suem di rianimarla salvandole le vita. Il gesto estremo è stato tentato da una donna di 44 anni residente a Saonara, ora ricoverata in gravi condizioni (la prognosi è riservata) all'ospedale di Padova. L'eroe di questa storia è invece un uomo di Rovigo di 42 anni, G.P. le sue iniziali: senza il suo tempestivo e coraggioso intervento la donna avrebbe potuto affogare. Per questo motivo carabinieri, pompieri e uomini del Suem gli hanno stretto caldamente la mano facendogli i complimenti.
A VOLTABAROZZO
L'allarme è scattato alle 11.15 di ieri mattina all'altezza del lungargine Asconio Pedanio a Padova, nella zona di Voltabarozzo, sotto gli occhi di diverse persone. I testimoni hanno immediatamente chiamato il 118. Sul posto oltre al Suem sono arrivati anche i vigili del fuoco (con l'ausilio di un gommone) e i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile e della stazione di Prato della Valle. Il quarantaduenne ha trascinato la donna a riva e poi ha chiesto l'aiuto di altri passanti per tentare di rianimarla. Decisivo l'intervento del Suem che ha consentito alla donna di riprendere l'attività cardiaca e respiratoria, trasportandola poi in codice rosso al pronto soccorso di via Giustiniani. La donna è stata presto identificata e del fatto è stata informata anche l'autorità giudiziaria. La quarantaquattrenne ha passato la notte in ospedale e ieri sera non si conoscevano ancora le cause che l'hanno portata a tentare il suicidio.
G.Pip.
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO Sale sul ponte e si lancia giù con il chiaro intento di farla finita. Un passante però nota la scena, si tuffa nelle acque del Bacchiglione e raggiunge la donna a nuoto, riuscendo a riportarla a galla e consentendo ai medici del Suem di rianimarla salvandole le vita. Il gesto estremo è stato tentato da una donna di 44 anni residente a Saonara, ora ricoverata in gravi condizioni (la prognosi è riservata) all'ospedale di Padova. L'eroe di questa storia è invece un uomo di Rovigo di 42 anni, G.P. le sue iniziali: senza il suo tempestivo e coraggioso intervento la donna avrebbe potuto affogare. Per questo motivo carabinieri, pompieri e uomini del Suem gli hanno stretto caldamente la mano facendogli i complimenti.
A VOLTABAROZZO
L'allarme è scattato alle 11.15 di ieri mattina all'altezza del lungargine Asconio Pedanio a Padova, nella zona di Voltabarozzo, sotto gli occhi di diverse persone. I testimoni hanno immediatamente chiamato il 118. Sul posto oltre al Suem sono arrivati anche i vigili del fuoco (con l'ausilio di un gommone) e i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile e della stazione di Prato della Valle. Il quarantaduenne ha trascinato la donna a riva e poi ha chiesto l'aiuto di altri passanti per tentare di rianimarla. Decisivo l'intervento del Suem che ha consentito alla donna di riprendere l'attività cardiaca e respiratoria, trasportandola poi in codice rosso al pronto soccorso di via Giustiniani. La donna è stata presto identificata e del fatto è stata informata anche l'autorità giudiziaria. La quarantaquattrenne ha passato la notte in ospedale e ieri sera non si conoscevano ancora le cause che l'hanno portata a tentare il suicidio.
G.Pip.
