VILLANOVA DEL GHEBBO
Un paese per tutti è il tema dell'incontro che si terrà venerdì, alle 19 in sala polivalente A. Borin di via Sabbioni 5, con la presentazione da parte dell'urbanista Lino De Battisti del Piano di eliminazione delle barriere architettoniche (Peba) finalizzato a rilevare, monitorare e quindi progettare e pianificare gli interventi per gli edifici pubblici. Il piano prevede di mettere in comunicazione tutti gli edifici di elevata utilità sociale come scuole, ambulatori, palazzetto dello sport, biblioteca, banca e ufficio postale. Prevede anche il rilevamento e la classificazione di tutte le barriere architettoniche in un'area circoscritta che riguardino edifici pubblici, comprese strade, piazze, parchi, giardini, elementi arredo urbano.
Dopo aver rilevato la situazione esistente in paese il Peba pianificherà gli investimenti necessari per adeguare le strutture ridurre al minimo le barriere architettoniche.
«L'attuale amministrazione aveva posto il Peba tra i punti più importanti del suo programma - dice il sindaco Gilberto Desiati - proprio per adeguare gli spazi civici al passo di tutti i cittadini. Il vero senso della democrazia è permettere a tutti di poter pienamente e liberamente vivere la comunità, quindi eliminare le barriere architettoniche significa liberare i cittadini dai limiti fisici che ne limitano l'azione fisica ma anche civica».
Che tipo di interventi ? «Il piano prevede interventi lungo i marciapiedi, nelle scuole e nei pressi del comune. Dopo la presentazione pubblica di venerdì prossimo - conclude il sindaco - il Peba sarà approvato e adottato dal consiglio comunale nella seduta di lunedì 25 novembre».
A quando i primi interventi? «Direi nel corso del prossimo anno».
Enzo Fuso
© RIPRODUZIONE RISERVATA Un paese per tutti è il tema dell'incontro che si terrà venerdì, alle 19 in sala polivalente A. Borin di via Sabbioni 5, con la presentazione da parte dell'urbanista Lino De Battisti del Piano di eliminazione delle barriere architettoniche (Peba) finalizzato a rilevare, monitorare e quindi progettare e pianificare gli interventi per gli edifici pubblici. Il piano prevede di mettere in comunicazione tutti gli edifici di elevata utilità sociale come scuole, ambulatori, palazzetto dello sport, biblioteca, banca e ufficio postale. Prevede anche il rilevamento e la classificazione di tutte le barriere architettoniche in un'area circoscritta che riguardino edifici pubblici, comprese strade, piazze, parchi, giardini, elementi arredo urbano.
Dopo aver rilevato la situazione esistente in paese il Peba pianificherà gli investimenti necessari per adeguare le strutture ridurre al minimo le barriere architettoniche.
«L'attuale amministrazione aveva posto il Peba tra i punti più importanti del suo programma - dice il sindaco Gilberto Desiati - proprio per adeguare gli spazi civici al passo di tutti i cittadini. Il vero senso della democrazia è permettere a tutti di poter pienamente e liberamente vivere la comunità, quindi eliminare le barriere architettoniche significa liberare i cittadini dai limiti fisici che ne limitano l'azione fisica ma anche civica».
Che tipo di interventi ? «Il piano prevede interventi lungo i marciapiedi, nelle scuole e nei pressi del comune. Dopo la presentazione pubblica di venerdì prossimo - conclude il sindaco - il Peba sarà approvato e adottato dal consiglio comunale nella seduta di lunedì 25 novembre».
A quando i primi interventi? «Direi nel corso del prossimo anno».
Enzo Fuso
