Spiagge, domani parte la stagione E Rosolina punta tutto sui weekend

Domenica 17 Maggio 2020
Spiagge, domani parte la stagione E Rosolina punta tutto sui weekend
OPERATORI BALNEARI
ROSOLINA Un sospiro di sollievo è la reazione che accomuna gli operatori di Rosolina Mare. Domani, praticamente tutti potranno aprire e lasciarsi alle spalle il lockdown. Nella realtà non tutti lo faranno contemporaneamente e, verosimilmente, l'ideale inaugurazione della stagione sarà nel prossimo fine settimana. Sempre con la speranza che il meteo dia una mano fino almeno a settembre e, soprattutto, non faccia perdere neppure uno degli importantissimi weekend. Nei giorni scorsi, grazie alle linee guida per le riaperture uscite dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome che hanno reso meno pesanti e più praticabili i protocolli definiti dall'Inail, è tornato a spirare un certo ottimismo tra gli operatori. E sommato al fatto di aver avuto un taglio di due settimane sulla tabella per la riapertura, ora sono cresciute le speranze di riuscire ad affrontare la stagione contenendo le perdite.
APERTURE CAUTE
«Nessuno pensi che domani le spiagge siano pienamente fruibili - commenta Ferdinando Ferro, presidente del Consorzio operatori balneari - in questi giorni abbiamo lavorato senza soste, ma serve tempo per allestire una spiaggia. Per la vera riapertura bisognerà attendere il fine settimana. Ci ha confortato vedere che sono passate le linee guida regionali e non quelle proposte dall'Inail e posso dire che per i nostri stabilimenti non ci saranno problemi ad adeguarsi. Certo, le operazioni di pulizia e di disinfezione comporteranno dei costi maggiori, ma per quanto riguarda il distanziamento degli ombrelloni, grazie all'ampiezza della nostra spiaggia, credo che tutti riusciranno a stare anche al di sopra dei limiti imposti e a garantire così una maggiore sicurezza. Sulla carta presenta qualche difficoltà in più la gestione dell'afflusso dei bagnanti, ma se allo sforzo che metteremo in campo noi operatori seguirà anche la pazienza e la collaborazione dei turisti, neppure questo sarà un ostacolo. Ora aspettiamo anche le linee-guida per le attività dei bambini da 0 a 14 anni che, ne siamo tutti consapevoli, è la fascia d'età di più difficile gestione, mentre per gli adulti, tolte le attività di gruppo, restano però tutte quelle che si possono svolgere individualmente».
GLI OPERATORI
«Ora che ci sono i protocolli, e soprattutto risultano essere più gestibili rispetto alle indiscrezioni che si sono susseguite, iniziamo a guardare con maggior fiducia alla stagione - aggiunge Nicola Brugiolo, presidente dell'associazione Amare Rosolina - la stagione è stata compromessa da questi due mesi di lockdown e dai timori che la gente ancora nutre. Attualmente le prenotazioni sono al minimo e in questi giorni di parziale riapertura non c'è stato molto movimento. Ecco perché, anche se da lunedì riapre tutto, sono convinto che Rosolina Mare non si rimetterà in moto subito. Diciamo che ci vorrà un po' di rodaggio, passare dalla cautela alla fiducia. Che tipo di stagione avremo ce lo dirà il ponte tra il 30 maggio e il 2 giugno e, comunque, quest'anno va salvato il salvabile. Spero poi che le nuove disposizioni sulle modalità per accedere alle varie attività siano recepite a accettate con autoresponsabilità dalla nostra clientela, perché quest'anno sarà difficile per tutti non avere il contatto e il rapporto umano cui eravamo abituati».
I CONTROLLI
«Anche in questo secondo fine settimana di riapertura a metà gli agenti della Polizia Locale e i volontari della Protezione civile vigileranno sugli accessi alla spiaggia di Rosolina Mare e faranno informazione sulle modalità con cui è possibile accedere all'arenile e nelle attività che varranno anche con la completa apertura - ricorda Daniele Grossato, vicesindaco con delega al turismo - oggi, sabato, siamo in attesa della pubblicazione del Decreto del presidente del Consiglio e dell'ordinanza regionale che daranno il quadro normativo e da lunedì inizieremo a darvi concretezza. In particolare, aspettiamo di vedere se sarà recepita la nostra proposta di gestione delle spiagge libere che prevede la chiara delimitazione degli spazi che potranno essere occupati. Altri problemi di assembramenti che dovremo affrontare riguardano gli eventuali spettacoli e iniziative che potrebbero essere programmati nell'arco della stagione. Anche se poi, come Comune, ci troviamo con minori entrate per 1,3 milioni e un prelievo di oltre 2 milioni di euro per il Fondo di solidarietà: in assenza di trasferimenti statali o di un ridisegno degli impegni economici, sarà difficile andare ad organizzare eventi di un certo tipo».
Enrico Garbin
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