Spacciava sulla ciclabile: condannato a nove mesi

Giovedì 21 Novembre 2019
Spacciava sulla ciclabile: condannato a nove mesi
LOTTA ALLO SPACCIO
ROVIGO Il 26 settembre 2018 era stato arrestato con addosso della marijuana dopo un inseguimento di circa 700 metri sulla pista ciclopedonale Baden-Powell, acciuffato da un sovrintendente capo della polizia, con spiccate capacità atletiche, al quale si è ribellato cercando di liberarsi dalla presa. Era in corso una massiccia operazione interforze nell'ambito del piano Periferie sicure.
Ieri il 26enne richiedente asilo originario della Nigeria Noel Odeh è stato condannato dal giudice Angelo Risi a una pena di 9 mesi, sospesi con la condizionale. Era accusato di possesso ai fini di spaccio di 21 grammi di marijuana e di resistenza a pubblico ufficiale. La quantità di droga che era stata effettivamente sequestrata, suddivisa in vari e diverse bustine e pacchettini, non è stata tutta addebitata a lui. Anche, per le modalità con le quali si era svolta l'operazione. Un blitz massiccio. E fra i luoghi passati al setaccio, anche la pista ciclopedonale.
AGENTI IN BORGHESE
Poliziotti e finanzieri in borghese hanno infatti dato vita a un pattugliamento che, in zona di parco Lisieux, si è imbattuto in cinque stranieri, i quali nonostante gli agenti non avessero alcun segno che potesse essere indice della loro appartenenza alle forze dell'ordine, hanno sentito odore di guai e hanno rotto i ranghi, sparpagliandosi.
Nel fuggi fuggi generale, sono volate bustine varie e sono scattati dei veri e propri confronti atletici che hanno visto comunque nettamente prevalere la squadra formata da poliziotti e finanzieri. Due dei fuggitivi, infatti, sono stati fermati subito, tre invece se la sono data a gambe, uno attraversando in modo spericolato viale Falcone e Borsellino, la Circonvallazione Ovest, un altro, invece, compiendo un balzo in un dirupo, quasi all'altezza del sottopasso Forlanini, riuscendo a dileguarsi, il terzo invece, Odeh, è stato preso ed arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato anche per possesso di sostanze stupefacenti.
Nonostante nella sua corsa avesse lanciato via dei pacchettini, è stato infatti trovato con addosso ancora qualche grammo di marijuana. Rimesso poi in libertà, va detto che potrebbe risultare compromessala sua richiesta di asilo, come è stato spiegato durante la conferenza stampa nella quale erano stati illustrati i risultati dell'operazione Periferie sicure.
F.Cam.
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