ADRIA
Il caso Socotherm finisce al ministero del Lavoro. A seguito del tavolo di aggiornamento riunitosi ieri, convocato e gestito dall'assessore regionale al lavoro Elena Donazzan, con l'Unità di crisi aziendali e la Direzione Lavoro della Regione Veneto, è stato raggiunto un accordo in sede regionale per la messa in pratica degli strumenti di politica attiva, funzionali all'attivazione della cassa integrazione per cessazione, il cui esame congiunto è previsto per l'8 luglio nella sede del Ministero. L'azienda, che allo stato attuale occupa circa 60 lavoratori, opera nell'ambito della fabbricazione di materie plastiche per il rivestimento di tubazioni per gas & oil.
TAVOLO DI MONITORAGGIO
Al tavolo di monitoraggio hanno partecipato anche i vertici aziendali supportati dal consulente incaricato, Unindustria Rovigo, le organizzazioni sindacali di categoria territoriali e il primo cittadino di Adria Omar Barbierato.
Dopo l'annuncio della chiusura del sito di Adria da parte dell'azienda, risalente a un mese fa, l'azienda, nel dichiarare l'impegno a rendere disponibili le risorse aziendali per agevolare i processi di reindustrializzazione del sito stesso, ha informato che, allo stato attuale, sono aperte cinque interlocuzioni con soggetti industriali interessati a tutti o parte degli asset. Sono stati inoltre approfonditi gli strumenti per la tutela e la valorizzazione dei lavoratori. Nello specifico è emerso che parte dei lavoratori in forza è stata interessata da un percorso regionale di adeguamento delle competenze al fine di una rapida ricollocazione presso un'azienda del territorio.
SOSTEGNO DEL REDDITO
Sono state avviate anche tutte le azioni necessarie per garantire le misure di sostegno al reddito di tutti i lavoratori dell'azienda di viale Risorgimento. Le parti, dopo ampio confronto sull'attuale momento di Socotherm, hanno inoltre valutato l'opportunità e la necessità di continuare a monitorare l'evoluzione della situazione. Un nuovo incontro è stato fissato per il 28 luglio. «Il lavoro che stiamo svolgendo, in modo ordinato e coordinato con tutte le parti, seduti al tavolo, - ha commentato l'assessore Donazzan al termine dell'incontro - ha l'obiettivo di garantire la continuità produttiva del sito e di tutelare l'occupazione delle maestranze. Continueremo nella nostra attività di gestione e monitoraggio della situazione insieme alle altre parti».
G.Fra.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il caso Socotherm finisce al ministero del Lavoro. A seguito del tavolo di aggiornamento riunitosi ieri, convocato e gestito dall'assessore regionale al lavoro Elena Donazzan, con l'Unità di crisi aziendali e la Direzione Lavoro della Regione Veneto, è stato raggiunto un accordo in sede regionale per la messa in pratica degli strumenti di politica attiva, funzionali all'attivazione della cassa integrazione per cessazione, il cui esame congiunto è previsto per l'8 luglio nella sede del Ministero. L'azienda, che allo stato attuale occupa circa 60 lavoratori, opera nell'ambito della fabbricazione di materie plastiche per il rivestimento di tubazioni per gas & oil.
TAVOLO DI MONITORAGGIO
Al tavolo di monitoraggio hanno partecipato anche i vertici aziendali supportati dal consulente incaricato, Unindustria Rovigo, le organizzazioni sindacali di categoria territoriali e il primo cittadino di Adria Omar Barbierato.
Dopo l'annuncio della chiusura del sito di Adria da parte dell'azienda, risalente a un mese fa, l'azienda, nel dichiarare l'impegno a rendere disponibili le risorse aziendali per agevolare i processi di reindustrializzazione del sito stesso, ha informato che, allo stato attuale, sono aperte cinque interlocuzioni con soggetti industriali interessati a tutti o parte degli asset. Sono stati inoltre approfonditi gli strumenti per la tutela e la valorizzazione dei lavoratori. Nello specifico è emerso che parte dei lavoratori in forza è stata interessata da un percorso regionale di adeguamento delle competenze al fine di una rapida ricollocazione presso un'azienda del territorio.
SOSTEGNO DEL REDDITO
Sono state avviate anche tutte le azioni necessarie per garantire le misure di sostegno al reddito di tutti i lavoratori dell'azienda di viale Risorgimento. Le parti, dopo ampio confronto sull'attuale momento di Socotherm, hanno inoltre valutato l'opportunità e la necessità di continuare a monitorare l'evoluzione della situazione. Un nuovo incontro è stato fissato per il 28 luglio. «Il lavoro che stiamo svolgendo, in modo ordinato e coordinato con tutte le parti, seduti al tavolo, - ha commentato l'assessore Donazzan al termine dell'incontro - ha l'obiettivo di garantire la continuità produttiva del sito e di tutelare l'occupazione delle maestranze. Continueremo nella nostra attività di gestione e monitoraggio della situazione insieme alle altre parti».
G.Fra.
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