SOCIETÀ PARTECIPATE
ROVIGO La quiete dopo la tempesta sulla nomina dei revisori

Venerdì 22 Giugno 2018
SOCIETÀ PARTECIPATE
ROVIGO La quiete dopo la tempesta sulla nomina dei revisori di Ecoambiente: l'incarico è andato a Laura Drago, Angelo Capuzzo e Cristina Venco, con la prima designata presidente del collegio e con Valeria Ganzaroli e Mara Berto come supplenti. Sono serviti ben tre passaggi, di cui uno particolarmente acceso. Lunedì, infatti, l'assemblea per la designazione del collegio sindacale della partecipata con circa 250 dipendenti diretti che gestisce il ciclo integrato dei rifiuti in Polesine, ha fatto riesplodere le tensioni latenti, covate sotto la cenere, con i focolai che periodicamente si riaccendono.
NOMINE COMBATTUTE
Bergamin, che rappresenta il socio di maggioranza di Ecoambiente, possedendo il 66% delle quote, mentre il Consorzio Rsu, in liquidazione, formato da tutti e 50 i Comuni polesani ha il 34%, ha presentato la lista dei due nomi, formata da chi già ricopriva quell'incarico, ovvero Angelo Capuzzo e Daniela Falconi. Ma sul nome di quest'ultima, ex assessore a Rosolina, anche se defenestrata dal sindaco Franco Vitale, revisore nella partecipata del Comune di Rovigo Asm guidata da Alessandro Duò, è arrivato un no secco da parte del Consorzio, rappresentato in assemblea dal commissario liquidatore Pierluigi Tugnolo. Con l'amministratore delegato di Ecoambiente Ivano Gibin che, sostanzialmente, ha detto: «O io o lei».
SINDACO DETERMINATO
«Io faccio le scelte che offrono le maggiori garanzie al Comune di Rovigo», aveva spiegato il sindaco Massimo Bergamin, di fronte alla rimostranze arrivate da chi sosteneva che la Falconi fosse troppo vicina all'ex direttore generale Giuseppe Romanello e avesse remato contro Ecoambiente. «Sarebbe tanto meglio se i revisori, figure di garanzia, venissero sorteggiati e non scelti dalla politica», si è lasciato sfuggire Tugnolo. All'orizzonte, fra l'altro, c'è la definitiva fusione con il conferimento dei beni del Consorzio Rsu in Ecoambiente. E, c'è da scommettere, non sarà un passaggio indolore. L'assemblea si era aggiornata a mercoledì, con il sindaco di Rovigo che, dimostrandosi più che collaborativo, ha indicato un nome nuovo, che tanto nuovo non è visto che si tratta della commercialista rodigina Drago, che siede nel cda di Rovigobanca ed è vicepresidente del cda dell'Interporto, revisore della Fondazione Banca del Monte, ma soprattutto è stata l'amministratore unico di Asm Onoranze Funebri che ha guidato, insieme a Duò, l'operazione di cessione delle quote. Un gesto di distensione al quale aveva fatto riscontro un rilancio del Consorzio, che voleva nominare due consiglieri. A complicare le cose, era sorto un problema interpretativo su chi dovesse formalmente procedere con la nomina. Tutto superato ieri, con il passo indietro del Consorzio, che ha ritirato la candidatura di Enrico Bucatari che si era affiancata a quella della Venco. La pace sembra essere tornata a regnare. Sembra.
Francesco Campi
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