SOCIALE
ROVIGO Nonni con la pettorina da vigilantes all'uscita delle scuole o

Lunedì 14 Gennaio 2019
SOCIALE
ROVIGO Nonni con la pettorina da vigilantes all'uscita delle scuole o nei parchi, neo-pensionati che metteranno a disposizione di coetanei o dei più giovani le loro competenze informatiche o professionali, sportivi che non appenderanno le scarpette o la bici al chiodo e diventeranno animatori di gruppi di nordic-walking o di cicloturismo a beneficio dei loro coetanei, persone della terza età che si faranno carico, come un vicino di casa solerte, di un nonno' disabile o non più autosufficiente: sono alcune delle tipologie che ricorrono tra gli 84 progetti approvati e finanziati dalla Regione, dopo una impegnativa selezione che ha messo al lavoro una commissione composta di nove esperti.
IL BUDGET
Due milioni di euro di dote finanziaria, 104 progetti presentati con un budget medio tra i 20 e i 30mila euro, il coinvolgimento diretto di 37 Comuni, 33 enti del terzo settore tra associazioni, fondazioni e cooperative sociali, 14 Ipab, due aziende sanitarie e l'università di Padova. Sono gli esiti del primo bando regionale per la promozione dell'invecchiamento attivo. I destinatari sono i 600mila anziani della terza età, gli under 75, cioè i più giovani nel grande pianeta degli ultrasessantacinquenni, che in Veneto vale oltre 1,1 milioni di residenti, quasi un abitante su quattro.
I PROGETTI
Il Comitato provinciale di Rovigo, in collaborazione con undici associazioni e tredici Comuni, compreso il capoluogo, punta a coinvolgere un migliaio di anziani con iniziative psicofisiche e iniziative di svago: corsi di attività motoria e di arti orientali, laboratori d'arte e di cucina, corsi di informatica per affrontare le nuove tecnologie, cicloturismo, corsi di medicina cinese e di medicina tradizionale, cineforum, uso delle nuove tecnologie, con un ricco e diversificato calendario di proposte che animerà i principali centri del territorio provinciale e le comunità del Delta del Po. Il tutto sarà realizzato con un finanziamento regionale di 20mila euro, il sostegno dei Comuni e con la compartecipazione economica delle associazioni proponenti che si faranno carico del 33% della spesa del progetto.
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