Smog, in arrivo le eco-domeniche

Domenica 21 Gennaio 2018
Smog, in arrivo le eco-domeniche
AMBIENTE
ROVIGO Tre domeniche di stop al traffico per favorire la cultura della mobilità alternativa e non inquinante. Le date scelte dal Comune sono l'11 febbraio dalle 10 alle 19, il 25 marzo dalle 10 alle 19 e infine il 15 aprile dalle 10 alle 19. Le giornate di blocco del traffico non avranno lo scopo di far diminuire la quantità di polveri sottili, vera piaga degli inverni padani, ma almeno di sensibilizzare i rodigini a comportamenti più in linea con la tutela dell'ambiente e delle persone stesse, dal momento che il principale problema delle polveri sottili, le famigerate Pm10, è legato alla salute pubblica e al rischio dell'insorgere o aggravarsi di patologie a carico dell'apparato respiratorio.
TRAFFICO LIMITATO
L'area soggetta a limitazioni sarà, per tutte e tre le domeniche, quella dell'anello del centro cittadino delimitato dalle seguenti vie transitabili: via San Bellino, viale Oroboni, viale della Pace, via Dante, Largo Martiri, Circonvallazione Ovest, via Falcone Borsellino e viale Porta Po. Verrà consentito il raggiungimento di piazzale Di Vittorio e del parcheggio Multipiano dalla Circonvallazione Ovest.
QUALITÀ DELL'ARIA
Il monitoraggio della qualità dell'aria condotto dall'Arpav su tutto il territorio regionale evidenzia come il parametro del Pm10 rappresenti un elemento di criticità quotidiana da anni, soprattutto in corrispondenza della stagione fredda in cui le condizioni di ristagno atmosferico favoriscono i fenomeni di accumulo delle concentrazioni di polveri con valori che talvolta spesso per più giorni consecutivi superano il valore limite di 50 nanogrammi per metro cubo d'aria. Nonostante ciò gli ultimi dieci giorni sono stati buoni per la città di Rovigo, grazie alla presenza di vento. Venerdì scorso però al cessare del vento i parametri hanno nuovamente superato la concentrazione consentita.
COMPORTAMENTI ECO
Parallelamente alla sensibilizzazione dei cittadini verso comportamenti eco-compatibili, attraverso le domeniche a piedi che favoriranno una mobilità a basse emissioni, resta la necessità di intervenire con azioni strutturate e coordinate con tutte le regioni della Pianura padana.
MULTE DALL'EUROPA
I provvedimenti sono stati adottati anche a seguito della procedura di infrazione avviata dalla Commissione Europea per il superamento dei valori limite del Pm10: il 6 giugno 2017 è stato sottoscritto l'Accordo Bacino Padano tra le Regioni Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto con il Ministero dell'Ambiente per trovare una strategia condivisa di contrasto all'inquinamento atmosferico. Il Veneto, lo scorso settembre, ha aderito al piano con il documento Misure temporanee omogenee individuate dal Nuovo Accordo Bacino Padano per il miglioramento della qualità dell'aria e il contrasto all'inquinamento atmosferico che prescrive un giro di vite nei confronti dell'uso di veicoli a gasolio, del riscaldamento a biomassa legnosa e delle combustioni all'aperto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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